Politica
Federico Mollicone lancia un brand “ad personam" per promuovere gli eventi culturali a Roma
Mollicone firma un marchio personale per promuovere la cultura a Roma, con un logo che non passa inosservato e che accompagna ogni evento ufficiale. Numerose le critiche

Arriva il brand di Federico Mollicone per promuovere la cultura a Roma
Debutta il brand targato Federico Mollicone per promuovere, attraverso l’organizzazione di eventi, la cultura a Roma, cuore pulsante dell’attività politica del deputato di Fratelli d’Italia. Stando a quanto riferito dal quotidiano Il Domani, il presidente della commissione Cultura della Camera ha già progettato un logo ad hoc, semplice ma immediato: tricolore con la denominazione della sua carica.
Un vero e proprio brand ad personam, dove è lo stesso presidente Mollicone a promuovere i vari eventi: dalla presentazione di un libro, all’inaugurazione di una mostra, fino alla prima di un film. E in ogni occasione il suo logo campeggia accanto agli altri simboli ufficiali. Un fatto insolito – sottolinea Il Domani - che non è sfuggito all’attenzione dei più scrupolosi, secondo i quali sarebbe bastato utilizzare semplicemente il logo della presidenza della Camera.
Gli esempi non scarseggiano. A fine giugno, nell’aula dei gruppi della Camera è stato proiettato il film Come un padre, del regista Alessio Di Cosimo, sulla vita dell’allenatore Carlo Mazzone. A fare gli onori di casa c’era il presidente della commissione Cultura che ha «promosso e organizzato» l’evento in collaborazione con la società di distribuzione. Seppur si sia trattato di un incontro tenutosi a Montecitorio, c’è da dire che il logo compare ovunque, anche in iniziative “esterne”.
Dal 9 al 13 luglio, a Roma, a Colle Oppio, si sono svolti i celebrity games, un evento che unisce basket, cibo e musica. Accanto ai simboli del comune di Roma e di quello di Sport e Salute, c’era anche quello del presidente della commissione Cultura di Montecitorio. E poi ancora: il 16 luglio il brand di Mollicone è stato collocato affianco a quelli del ministero della Cultura per l’inaugurazione della mostra su papa Giovanni Paolo II, a Castel Sant’Angelo.