A- A+
Politica
Festa con trenta persone appiccicate. E' bufera sulla leghista Saltamartini

 

In un post su Facebook il commissario dei Verdi in Umbria Gianfranco Mascia, ritorna sulla vicenda della deputata della Lega Saltamartini che prima ha postato e poi, a seguito anche della denuncia dei Verdi, tolto un post dei suoi festeggiamenti.

Ecco il post di Mascia:

LA DEPUTATA LEGHISTA INVECE DI SCUSARSI CANCELLA IL POST DELLA VERGOGNA

La deputata leghista Barbara Saltamartini si è vergognata di aver postato le foto della festa di ieri, in piena emergenza Coronavirus, con una trentina di persone tutte appiccicate (che ovviamente non rispettavano il metro di distanza previsto dalle norme) e, dopo la denuncia di la Repubblica e la richiesta mia e di Francesco Alemanni di chiedere scusa, fosse almeno via social, per il rispetto dovuto alle vittime dell'epidemia, prima si è giustificata con un comunicato che smentiva la festa ma poi, subissata dai commenti negativi, ha preferito cancellare il post.

Ora la suddetta deputata oltre a non rispettare le norme e non avere il pudore necessario per evitare di festeggiare (ma del resto con il capo che preferiva il Papeete al suo incarico di ministro che ci si poteva aspettare?), non conosce neanche il minimo bon ton del web che consiglia di non cancellare mai un post. Anche perché la memoria virtuale non scherza e l'oblio su Facebook è concesso solo a chi pensa che qualcuno leda la sua reputazione, ma non quando è lo stesso soggetto a darsi la zappa sui piedi. Ecco quindi lo screenshot del post e di seguito, il nostro comunicato stampa.

"Ci lascia allibiti il fatto che una rappresentante delle istituzioni come la parlamentare leghista Barbara SALTAMARTINI abbia organizzato una festa con piu' di 60 persone, disattendendo completamente le disposizioni del Governo per evitare il contagio da Coronavirus e addirittura pubblicizzando l'evento con un post festaiolo su Facebook". Lo scrivono i commissari di Europa Verde per l'Umbria, Gianfranco Mascia e Francesco Alemanni, che proseguono: "In realta', non ci meraviglia l'atteggiamento dei rappresentanti della Lega che abbiamo gia' potuto toccare con mano nel fine settimana quando, secondo la CNN, una fuga di informazioni da parte dell'ufficio stampa della Regione Lombardia ha reso di dominio pubblico la bozza del decreto con cui il Governo ha aumentato le misure di sicurezza nelle cosiddette zone rosse. Anche in momenti di crisi per il nostro Paese, di cui si occupa solo per farne terreno di scontro politico sui social, la Lega e' capace solo di feste e Papeete. I suoi rappresentanti non hanno nessun rispetto per le vittime e le loro famiglie e non sono capaci di rispettare neanche una norma elementare. Ci aspettiamo almeno un mea culpa dalla suddetta parlamentare, attraverso i social network tanto cari a lei e al suo capo. Nonostante i dubbi sul fatto che questo possa servire a modificare l'atteggiamento dei leghisti nei confronti delle istituzioni- concludono Mascia e Alemanni- ci incoraggia cio' che diceva George Eliot: 'L'inizio del pentimento e' l'inizio di una nuova vita'".

Ecco il post poi rimosso della leghista:

post saltamartini
 

Commenti
    Tags:
    saltamartini lega coronavirus post





    in evidenza
    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    Ritratto di Francesco muglia

    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    Mercedes Celebra 100 Anni dalla Vittoria alla Targa Florio

    Mercedes Celebra 100 Anni dalla Vittoria alla Targa Florio

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.