Salvini punta su Zaia. Berlusconi lavora alla carta Del Debbio

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


I colonnelli di Forza Italia, sia quelli più vicini alla Lega (come Gelmini e Toti) sia quelli più lontani (come Romani e Matteoli), ripetono in coro che domenica scorsa a Bologna non c'è stato alcun passaggio di consegne tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini come leader del Centrodestra. La verità - secondo quanto può riferire Affaritaliani.it - è che la situazione al momento è bloccata. Il segretario della Lega evita le domande su chi sarà il candidato premier anti-Renzi e si concentra sul difficile lavoro per arrivare a un programma comune. Dietro le quinte, appare però in ascesa la candidatura a Palazzo Chigi di Luca Zaia. Il Governatore del Veneto ha esperienza amministrativa (è stato anche ministro dell'Agricoltura), è un salviniano doc (a differenza di Roberto Maroni) e ha dimostrato nella sua Regione di saper battere nettamente il Pd (Alessandra Moretti si lecca ancora le ferite) e di poter andare oltre i voti leghisti e della coalizione grazie alla sua lista personale. Resta in campo anche l'ipotesi Salvini candidato premier anche se lo stesso leader del Carroccio starebbe seriamente accarezzando l'idea di lanciare Zaia contro Renzi.

Dal canto suo Giorgia Meloni non avrebbe alcun problema a dare il suo avallo al presidente del Veneto candidato del Centrodestra e anche in Forza Italia il nome di Zaia potrebbe essere digerito più facilmente di Salvini. Un dato appare scontato dopo la kermesse di domenica scorsa a Bologna: Berlusconi non sarà il candidato premier e su questo non ci sono dubbi. L'ex Cavaliere, però, qualora riuscisse a recuperare voti nei prossimi mesi sulla Lega, sia alle Amministrative di primavera sia nei sondaggi, potrebbe tentare di imporre un suo uomo come candidato a Palazzo Chigi. Difficilmente potrebbe trattarsi di Diego Della Valle, nome sul quale ci sarebbe il veto sia di Fratelli d'Italia sia della Lega. Diversamente un Paolo Del Debbio, popolarissimo conduttore Mediaset che non ha escluso una sua corsa per il governo del Paese (dopo aver detto più volte no alla candidatura a sindaco di Milano) potrebbe essere la carta di Forza Italia e Berlusconi da contrapporre a Zaia. Del Debbio è un nome certamente gradito sia a Salvini sia alla Meloni e che potrebbe davvero fermare l'ascesa del Governatore veneto. Al momento, dunque, in una situazione comunque di stallo e in attesa di capire come andranno le elezioni comunali della primavera 2016, si profila all'orizzonte una sfida per la premiership del Centrodestra tra Zaia e Del Debbio.