Politica
Forza Italia: "L'anno prossimo nuovo taglio dell'Irpef e alzare le pensioni minime. Pronti ad accogliere Calenda alle elezioni politiche"
Il portavoce nazionale Raffaele Nevi ad Affaritaliani

"Ciò che abbiamo ben compreso è l'estrema importanza di tenere i conti pubblici in ordine perché significa maggiore credibilità dell'Italia in Europa e nel mondo"
"La richiesta di Forza Italia per la Legge di Bilancio del prossimo anno, è sicuramente di estendere la platea dei beneficiari della riduzione dell'aliquota Irpef dal 35 al 33% fino a 60mila euro di reddito lordo annuo". Lo annuncia ad Affaritaliani Raffaele Nevi, portavoce nazionale del partito guidato dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani,
Alla domanda se sia ancora valida la storica battaglia di Silvio Berlusconi di aumentare fino a 1.000 euro netti al mese tutte le pensioni minime, il portavoce di Forza Italia risponde: "Certamente sì, restano i nostri obiettivi. Tutti, anche questo. Ovviamente va tenuto conto della diminuzione delle risorse a disposizione a causa di guerre, inflazione, problemi di debito pubblico. Purtroppo non sempre riusciamo ad ottenere tutti gli obiettivi che riteniamo giusti".
"Le pensioni minime le stiamo progressivamente alzando e continueremo sicuramente a farlo anche con la manovra per il 2027, così come l'Irpef. Ma ciò che abbiamo ben compreso è l'estrema importanza di tenere i conti pubblici in ordine perché significa maggiore credibilità dell'Italia in Europa e nel mondo. E' fondamentale restare entro i parametri di Bruxelles, questo ci ha portato e ci porterà a nuove promozioni delle agenzie di rating e quindi a un beneficio sul pagamento degli interessi del debito".
Parlando di Forza Italia poi Nevi spiega: "Nel 2027 ci sarà il congresso nazionale prima delle elezioni politiche e Tajani ha già detto che si ricandiderà segretario. Ma l'anno prossimo ci saranno i congressi regionali e provinciali per eleggere anche i delegati al congresso nazionale". Tajani candidato premier alle Politiche del 2027? "Il candidato premier dipenderà dalla legge elettorale. Noi preferiremmo che restasse la storica regola che il partito della coalizione che prende più voti indica il capo del governo".
Infine il possibile allargamento di Forza Italia, in vista proprio delle elezioni politiche del 2027, ad altri soggetti politici come Noi Moderati, Udc e anche Azione di Carlo Calenda per rendere ancora più forte la parte europeista e moderata della coalizione di Centrodestra. "Noi siamo aperti a tutti quelli che vogliono aggiungersi e che condividono i nostri valori. Riteniamo da tempo che serva una razionalizzazione dell'offerta politica. Forza Italia cresce quotidianamente come iscritti e adesioni anche di consiglieri comunali, provinciali e regionali in ogni parte d'Italia e per il voto delle Politiche siamo aperti al 100% ad aggregare chi condivide i nostri valori, compresa Azione se ci fossero le condizioni", conclude Nevi.
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