Galliani teme l'avanzata di De Luca. E i siciliani di FI si mobilitano...
Suppletive Monza/ Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, si sta rivelando più forte del previsto e inizia a far paura. Cuffaro (e non solo) in campo
Cuffaro: "Invito tutti i democristiani e i siciliani residenti nel collegio di Monza a votarlo"
Le elezioni suppletive di Monza e Brianza, il collegio senatoriale vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi, stanno passando nel silenzio quasi assoluto. Il candidato ufficiale del Centrodestra è Adriano Galliani, già ex parlamentare, fedelissimo del Cavaliere da tantissimi anni. I figli dell'ex premier stanno liquidando diverse attività, tra le quali entro la fine dell'anno anche il Monza calcio, gestito proprio da Galliani insieme a Berlusconi (con ottimi risultati visto che la squadra brianzola in pochi anni è passata dalla serie C alla A sfiorando quasi la qualificazione in Europa).
Ora - raccontano nei palazzi romani - va trovata una sistemazione a Galliani, che senza il Monza resterebbe "disoccupato", rigorosamente tra virgolette. Ed ecco la candidatura a senatore, si dice anche come volontà di Berlusconi prima di morire. Marco Cappato, il radicale famoso per le lotte a favore dell'eutanasia, non è certo un rivale temibile, nonostante l'appoggio ufficiale del Partito Democratico, imposto però dall'alto dalla segretaria Elly Schlein e non gradito al Pd locale. Men che meno piace al M5S, che in Brianza, già debolissimo e quasi insignificante, non sta muovendo un dito.
A far in qualche modo paura a Galliani, che comunque stando alle previsioni di sondaggisti ed esperti, dovrebbe vincere abbastanza facilmente, oltre alla scarsa affluenza (alle suppletive è sempre bassissima, ad esempio Cecilia D'Elia a Roma, al posto di Gualtieri, fu eletta con l'11% di partecipazione alle urne), è Cateno De Luca. Il leader di Sud chiama Nord si sta rivelando più forte del previsto. I suoi comizi sono sempre pieni, attrae anche leghisti delusi dal Salvini nazionale e, elemento fondamentale che non va dimenticato, in Brianza e a Monza vivono moltissimi meridionali che si sono trasferiti al Nord nei decenni passati.
Per tentare di arginare l'avanzata di De Luca, Forza Italia ha chiamato in soccorso un siciliano doc: il segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro. Che proprio oggi ha affermato: "La Democrazia Cristiana appoggia la candidatura di Adriano Galliani a Monza. L'ex senatore rappresenta pienamente i nostri valori e siamo convinti riuscirà a proseguire nell'impegno di Silvio Berlusconi, che tanto aveva a cuore il Sud Italia e la Sicilia. Invito, pertanto, tutti i democristiani e i siciliani residenti nel collegio di Monza a votarlo". Parole chiarissime, soprattutto quel "invito i siciliani residenti nel collegio di Monza a votarlo" serve proprio ad arginare l'ascesa del leader di Sud chiama Nord.
Ma non finisce qui. Da registrare anche le parole di Marcello Caruso coordinatore azzurro in Sicilia: "La candidatura di Adriano Galliani a Monza rappresenta il modo migliore per proseguire l'impegno storico di Forza Italia e di Silvio Berlusconi. Serve anche a ribadire la dimensione di un partito che ha sempre lavorato in una prospettiva nazionale, dando adeguata rappresentanza e visibilità alle istanze sia del meridione che a quelle delle regioni del nord". Caruso invita "la corposa comunità meridionale e in particolare quella siciliana che risiede nel collegio di Monza a confermare per Adriano Galliani la stessa fiducia accordata negli anni a Silvio Berlusconi. Sarà ancora una volta il modo per affermare l'unità di intenti che unisce la nostra società da nord a sud".
Due usciti importanti e che denotano come dietro le quinte nello staff di Galliani non ci sia solo il timore per la scarsa affluenza ma anche per il buon risultato di De Luca. Che salvo miracoli non vincerà, ma che potrebbe sottrarre molti voti di cittadini di origini meridionali a Galliani. Da qui gli appelli di Cuffaro e Caruso.