Giorgia Meloni: tra Salvini e Berlusconi la terza gode
La Meloni potrebbe essere la soluzione
La sensazione neppure tanto velata e che il centro trattino destra ne stia combinando un’altra, tipo quella che apparecchiò alle amministrative del 2016, quando riuscì nella impresa di perdere Roma, dopo Marino, per consegnarla alla Raggi.
Ricordiamo brevemente quello che accadde: Berlusconi si schierò con Marchini (qualcuno lo ricorda ancora? Doveva essere l’uomo nuovo del centro - destra!) e Lega e Fratelli d’Italia se ne andarono per conto loro.
Prove Tecniche di Distruzione, PTD appunto.
Ma il PTD sta per tornare e i prodromi ancillari ci sono tutti, belli e vispi: Salvini e Berlusconi si beccano come polli in cattività per la conquista della leadership del centro - destra.
Io sono il leader! - dice uno, no lo sono io!, -ribatte l’altro-
E in tutto questo la donna sta a guardare e forse proprio lei, la femmina, e cioè Giorgia Meloni potrebbe rappresentare una frizzante e volitiva sorpresa del tipo tra i due litiganti il terzo gode.
Perché il rischio, come a Roma, è che il centro - destra pur avendo una inopinata possibilità di vittoria tra crisi del Pd e gaffe dei Cinque Stelle si lasci scappare l’ennesima occasione.