Politica

Giulia Cecchettin, Schlein a Meloni: "Fermiamo insieme la strage di donne"

di Redazione

La segretaria dem s'appella alla premier: "Approviamo subito una legge per la prevenzione che introduca l’educazione affettiva nelle scuole"

Giulia Cecchettin,  appello di Schlein a Meloni: "Fermiamo insieme questa strage di donne" 

Oggi è stato trovato il corpo di Giulia Cecchettin, la ragazza scomparsa lo scorso sabato insieme all'ex ragazzo Filippo Turetta, ancora in fuga e ricercato sia dalle Forze dell'Ordine italiane che austriache. Sul caso è intervenuta la segretaria dem Elly Schlein che ha così commentato: "Ci stringiamo al dolore inimmaginabile della famiglia e degli affetti di Giulia Cecchettin. Un tragico ed efferato femminicidio, una vita strappata con violenza dal suo assassino, che speriamo sia trovato al più presto per risponderne davanti alla giustizia".

LEGGI ANCHE: Giulia Cecchettin, la rabbia della sorella: "È stato il vostro bravo ragazzo"

Ma non è tutto. Schlein ha posto poi l'attenzione sull'importanza della prevenzione alla violenza, che parte- soprattuto- dalla scuola. "Ma perché sia fatta davvero giustizia, per Giulia Cecchettin e per tutte le altre donne uccise dalla violenza maschile, questo non basta. E non bastano il dolore e l’indignazione. Non possiamo continuare ad assistere giorno dopo giorno a questa strage. Ora basta. La cultura tossica del patriarcato e della sopraffazione ha attecchito anche nei più giovani", ha dichiarato. 

"Se non ci occuperemo di educazione al rispetto e all’affettività sin dalle scuole non fermeremo mai questa mattanza. E non basterà mai aumentare solo leggi e punizioni che intervengono dopo le violenze già compiute: serve l’educazione, serve la consapevolezza. Se non si agisce già a partire dalle scuole e nella cultura per sradicare l’idea violenta e criminale del controllo e del possesso sul corpo e sulla vita delle donne, sarà sempre troppo tardi. È in gioco uno dei fondamenti della convivenza sociale. E serve un’azione che veda l’impegno concreto di tutte e tutti'', ha sottolineato. 

Ecco allora l'appello alla premier Meloni. "Nei mesi scorsi e anche negli ultimi giorni, dopo le parole di Paola Cortellesi, mi sono rivolta alla Presidente del Consiglio Meloni, e pure oggi dico: almeno sul contrasto a questa mattanza di donne e di ragazze -ha auspicato Schlein- lasciamo da parte lo scontro politico e proviamo a far fare un passo avanti al Paese. Non basta la repressione se non si fa prevenzione. Approviamo subito in Parlamento una legge che introduca l’educazione al rispetto e all’affettività in tutte le scuole d’Italia".

"Mi rivolgo anche alle altre forze politiche, la politica su questo non si riduca a dichiarazioni e riti ripetuti. Possiamo e dobbiamo fare di più. Dobbiamo fermare questa spirale di violenza, ci riguarda tutte e tutti. E riguarda anzitutto gli uomini, perché non può essere un grido e un impegno solo delle donne in lotta per la propria libertà. Il problema della violenza di genere è un problema maschile. Serve consapevolezza per sradicare la cultura patriarcale di cui è imbevuta la nostra società", ha sottolineto ancora Schlein. "Giulia Cecchettin avrebbe dovuto laurearsi due giorni fa, le è stato impedito, le è stato violentemente strappato via il futuro. È profondamente ingiusto, e finché le donne saranno meno libere non esisterà vera libertà in questo Paese”, ha concluso la segretaria dem.

Cecchettin: Valditara a Schlein, 'già al lavoro su proposta per rispetto nelle scuole'

A stretto giro è arrivata la risposta del ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. "Apprezzo che l'onorevole Schlein condivida con noi l'idea di educare al rispetto nelle scuole contro la violenza e la cultura maschilista. Già ci stiamo lavorando. Dopo aver consultato associazioni studentesche, associazioni dei genitori, sindacati, ordine degli psicologi la proposta è pronta e verrà nei prossimi giorni presentata ufficialmente". 

Un commento sulla morte di Giulia Cecchettin è arrivato anche dalla premier Giorgia Meloni, sempre via social. "Ho seguito con apprensione gli aggiornamenti sul caso e, fino alla fine, ho sperato in un epilogo diverso. Il ritrovamento del corpo senza vita di Giulia è una notizia straziante. Ci stringiamo al dolore dei suoi familiari e di tutti i suoi cari. Mi auguro sia fatta presto piena luce su questo dramma inconcepibile. Riposa in pace".