Politica
Governo, Berlino: la crisi può influire sul Pnrr, i falchi Ue si faranno sotto

Parla il consigliere del ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner: "Il rischio politico che i mercati vedono nell'Italia deve essere limitato"
Crisi di Governo, Berlino: può influire sul Recovery. Va limitato il rischio politico che i mercati vedono nell'Italia
La crisi di governo italiana scatenerà la riscossa dei falchi in Europa. E proprio sui dossier più importanti per l'Italia: scudo anti-spread della Bce, fondi del Recovery, riforma del Patto di stabilità. Lo dice in un'intervista a La Repubblica Lars Feld, consigliere del ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner. "Non siamo al 2012, quando l'Italia rischiò di uscire dall'euro", spiega.
Ma "il rischio che non ci sia un governo in grado di fare le riforme, che il Paese diventi un peso per l'Ue, è alto". Il 21 luglio sarà annunciato dalla Bce un nuovo scudo anti-spread, ma per Feld "uno scudo anti-spread esiste già, approvato dalla Corte di Giustizia Ue e dalla Corte di Karlsruhe. Si chiama Omt e presuppone un programma di aggiustamenti del fondo salva-Stati Mes. Solo perché il Mes non piace ai politici italiani e richiede aggiustamenti non vuol dire che dobbiamo cedere. Non si può pretendere un trattamento speciale sui salvataggi".
Il rischio politico "che i mercati vedono nell'Italia deve essere limitato e i governi futuri, di qualsiasi colore siano, devono restare sul sentiero di riforme imboccato da Mario Draghi". Non si sa ancora "come finirà la crisi. Ma se alle prossime elezioni andasse al potere un governo populista, ad esempio con Fratelli d'Italia, ci saranno riflessi sul percorso delle riforme. E allora la Ue dovrà reagire. I soldi non potranno essere concessi senza riforme".