Politica
Governo, Di Maio: "Manifestazione a Roma il 2 giugno"

Ma il leader dei 5 Stelle frena sull'impeachment
Prima l'incontro con Salvini poi una diretta su Facebook. Dopo il fallimento del tentativo 5S-Lega per formare un nuovo governo, Luigi Di Maio torna all'attacco. Spostando lo scontro in aula: "Lavoriamo per far partire le commissioni parlamentari e iniziare a realizzare il contratto di governo dal Parlamento. Finché non si va al voto il Parlamento ha un'unica maggioranza, M5S-Lega, e un contratto di governo da realizzare". Insiste ancora negli attacchi al Capo dello Stato. Ma sulla richiesta di impeachment c'è una frenata: "Aspetteremo ancora qualche giorno perchè un ulteriore elemento è che si manda alle Camere un governo che non ha la maggioranza. Una cosa assurda". Ancora: "Ci vorrebbe la messa in stato d'accusa per qualche consigliere di Mattarella".
Per Di Maio "un governo presieduto da Cottarelli è un unicum nella storia del Paese" E la richiesta del capo politico dei 5 Stelle è per il voto "prima possibile: anche ad agosto". E sulle alleanze per le prossime elezioni Di Maio non si sbilancia ancora ma non esclude un patto con la Lega. Poi l'invito ai militanti 5S: "Esponiamo tutti una bandiera italiana alle nostre finestre, lo farò anche io".
Di Maio lancia anche mobilitazioni per il 2 giugno, Festa della Repubblica. Dice durante la diretta Facebook: "Organizzeremo delle manifestazioni nelle principali città italiane, delle passeggiate, dei gesti simbolici, tutto ciò che è possibile fare pacificamente per affermare il nostro diritto a determinare il nostro futuro. Il 2 giugno, il giorno della festa della Repubblica, invito tutti a venire a Roma, dove faremo un grande evento. E' importante farci sentire e farci vedere perchè già iniziano a circolare delle bugie".