Governo, il destino nelle mani di Fico. Crimi (M5s): "Conte è indiscutibile" - Affaritaliani.it

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Governo, il destino nelle mani di Fico. Crimi (M5s): "Conte è indiscutibile"

Consultazioni al via alle 16 con il M5s, poi tocca a Pd e Italia Viva

Zingaretti: tutti leali e coerenti,non si puo' piu' sbagliare - "Noi faremo di tutto per essere leali e coerenti e che tutti lo siano perche' a questo punto non si puo' piu' sbagliare". Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, dopo le consultazioni con Fico. 

Zingaretti: programma fine legislatura con questa maggioranza - "Abbiamo ribadito la disponibilita' del Pd a contribuire con determinazione alla scrittura di un programma di fine legislatura, con la maggioranza che ha sostenuto" il governo Conte II "e le forze che hanno dato l'ultima fiducia alla Camera e al Senato, avviando un lavoro collegiale". 

Zingaretti, fare in fretta, dare certezze a Paese - Serve "un programma chiaro di fine legislatura che sia in assoluta sintonia con la voglia degli italiani di rimettersi in piedi. Quello che il Pd ha sempre fatto prevalere e' il bene comune del Paese. La pandemia e le opportunita' che il paese ha davanti impongono alle forze politiche la necessita' di fare in fretta e dare certezze al nostro Paese. Ci sono le condizioni per farlo, e il Pd fara' di tutto per centrare questo obiettivo".

Zingaretti, 6 punti del Pd. Partiti siano costruttivi - "Abbiamo gia' indicato a Fico una prima agenda di temi per il programma di fine legislatura. Chiediamo a tutte le forze politiche di partecipare con spirito costruttivo indispensabile per ottenere i risultati". Zingaretti ha quindi elencato i 6 punti indicati dal partito democratico: "il tema della riforma fiscale all'insegna di una giusta progressivita' del fisco e della semplificazione fiscale; la giustizia che coniughi in maniera chiara il grande tema nazionale legato alla sfera dei diritti, le garanzie costituzionali e i tempi del processo; il pacchetto di riforme istituzionali", a cominciare "dalla legge elettorale di stampo proporzionale su cui c'e' stata ampia convergenza; le necessarie riforme legate alle politiche attive sul lavoro; il tema delle infrastrutture sociali del paese, a cominciare dalla ricostruzione del modello sanitario, della scuola, della ricerca e dell'universita'; il tema del commercio, del turismo e del terziario, pilastro della nostra economia, duramente colpito dalla pandemia.

Crimi, M5s pronto affrontare sfida, subito governo -  "Siamo pronti ad affrontare questa sfida con tutte le forze che hanno composto la maggioranza di governo in questo anno e mezzo" con l'obiettivo di "dare al Paese un governo nel piu' breve tempo possibile, che e' quello di cui" il Paese "ha bisogno". Lo ha detto il capo politico del Movimento 5 stelle, Vito Crimi, al termine delle consultazioni con Fico. Per il Movimento 5 stelle e' "necessario dare una risposta in tempi rapidi, efficace e determinata. Sul tema dei ristori e del sostegno alle imprese deve esserci un forte lavoro di prosecuzione e miglioramento del percorso gia' fatto, su questo siamo disposti a lavorare", ha aggiunto. "Abbiamo ribadito che la scelta del presidente Conte come guida del governo per noi e' una scelta indiscutibile frutto di un equilibrio tra le forze politiche di maggioranza" che hanno sostenuto il governo Conte II "e quindi e' su quella figura che riteniamo si puo' ancora costruire un lavoro". 

Crimi, per M5s accantonare temi divisivi come il Mes - Il Movimento 5 stelle pone la questione di "accantonare definitivamente alcuni temi strumentali e divisivi come il Mes".  Sgombrare il campo dai "temi divisivi", scandisce Crimi, prendendo "atto dell'indiscutibilita' di un tema che non ha una maggioranza, come per esempio il Mes. Questi temi vanno tolti dall'agenda, ci si concentri invece su questioni che hanno un sentire comune, utili e necessarie per i cittadini".

Crimi, M5s chiede cronoprogramma firmato da partiti  - "Abbiamo affrontato tutte le questioni che riguardano la formazione del governo. Abbiamo posto l'esigenza di un cronoprogramma dettagliato su temi e tempi per una indicazione certa del lavoro del il governo dovra' compiere e che dovra' essere sottoscritto da tutte le formazioni politiche". Durante il colloquio con Fico "innanzitutto - ha spiegato Crimi - abbiamo posto l'esigenza che si lavori a un cronoprogramma dettagliato, sui temi e tempi che dia comunicazione certa del lavoro che il governo dovra' fare", un cronoprogramma "che dovra' essere solennemente sottoscritto da tutte le forze che parteciperanno al governo". 

 

Questo il calendario delle consultazioni di Roberto Fico con i partiti della maggioranza:

Ore 16 - Gruppi Parlamentari "Movimento 5 Stelle" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati

Ore 17.20 - Gruppi Parlamentari "Partito Democratico" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati

Ore 18.40 - Gruppi Parlamentari "Italia Viva - PSI" del Senato della Repubblica e "Italia Viva" della Camera dei deputati

Ore 20 - Gruppo Parlamentare "Liberi e Uguali" della Camera dei deputati.

Quattro giorni per capire, prima di tutto, se l'attuale maggioranza e' in grado di esprimere e sostenere convintamente un nuovo esecutivo. Roberto Fico, che ieri dal Capo dello Stato ha ricevuto l'incarico di verificare la disponibilita' dei partiti che sostenevano il precedente governo, oggi a Montecitorio iniziera' gli incontri con M5s, Pd, Leu, Italia viva, Europeisti e Autonomie.

Un compito complesso, che e' chiamato a svolgere per la seconda volta in tre anni. Mattarella ha chiesto tempi rapidi per uscire dalla crisi. "E' doveroso dar vita - presto - a un governo, con un adeguato sostegno parlamentare, per non lasciare il nostro Paese esposto agli eventi in questo momento cosi' decisivo per la sua sorte". Ha detto Sergio Mattarella al termine delle consultazioni con tutti i partiti. Martedi' pomeriggio il presidente della Camera tornera' al Quirinale per riferire l'esito della trattativa.

Nelle prossime ore i leader della vecchia maggioranza gli presenteranno le loro condizioni, gli spiegheranno se sono effettivamente disposti a mettere da parte le frizioni delle scorse settimane e a ripartire, con un programma definito per affrontare la crisi economica, sanitaria e sociale che affligge il Paese. Al presidente della Repubblica, il Movimento 5 stelle - nel confermare il sostegno a Giuseppe Conte - non ha posto veti per un rientro di Italia viva.

Una disponibilita' accolta pero' con asprezza da Alessandro Di Battista, pronto a lasciare il Movimento se si dovesse firmare una nuova alleanza con Matteo Renzi, mentre Barbara Lezzi ha chiesto il voto degli iscritti. Il fondatore di Iv, ha accolto con soddisfazione la scelta del Presidente Mattarella e ha assicurato che il suo partito "la onorera' lavorando sui contenuti: vaccini, scuola, lavoro e ovviamente Recovery Plan sono le priorita' su cui il Paese si gioca il futuro.

"Il Movimento cinque stelle assicura che lavorera' accanto al Presidente Fico per gestire la delicata fase in cui ci troviamo. Vanno pero' eliminati i temi che dividono concentrandoci su quelli in comune", ha detto il capogruppo alla Camera Davide Crippa ai microfoni di Skytg24.

Diciamo no alla caccia al parlamentare, diciamo si' alle idee e ai contenuti. No al populismo, si' alla politica", il messaggio che consegna il senatore di Rignano. Il Partito democratico dal canto suo conferma la disponibilita' per un governo Conte ter ma chiede una maggioranza solida. Su queste posizioni Fico dovra' mediare. Il tempo a disposizione non e' molto, Mattarella vuole una risposta entro martedi'.