Politica
Governo, irritazione di FdI su Salvini: "Ogni giorno ne spara un paio"
Condono e affitti brevi: i meloniani infastiditi dalle uscite del leader della Lega
Continuano le tensioni tra Fratelli d'Italia e Lega
L'ultima è stata quella del condono. In Fratelli d'Italia sale l'irritazione verso Matteo Salvini e la sua Lega. Lo sostiene oggi la Stampa, in un retroscena di Francesco Olivo. "L’ordine di scuderia di via della Scrofa è di non commentare, anche per evitare di alimentare un dibattito che mostrerebbe la maggioranza spaccata su temi non irrilevanti. Ma gli osservatori più attenti, tra i meloniani, si prendono la briga di contare le dichiarazioni fuori sincrono: «Spesso sono due al giorno, oggi siamo già a tre e sono solo le quattro di pomeriggio». E in un partito molto sensibile alla ricerca di sabotaggi, la cosa non è passata inosservata".
Come sottolinea la Stampa, "il condono edilizio «non è nel programma di coalizione», ricordano da Fratelli d’Italia, sottolineando come oltre a non far parte degli accordi, questa proposta sia lontana dalle posizioni storiche della destra italiana, giudicandola un estremo tentativo di fare cassa in vista della manovra e magari di insidiare Forza Italia in un tema molto sentito da una fetta dell’elettorato berlusconiano".
Sempre secondo la Stampa, "molto più gravi, secondo i fedelissimi di Meloni, sono le dichiarazioni sugli affitti brevi. Quando Salvini dice «la proprietà privata è sacra e per questo ognuno deve essere libero di decidere come mettere a reddito il proprio immobile», sta dicendo esattamente il contrario di quello che il governo, in particolare il ministero del Turismo di Daniela Santanchè, porta avanti da mesi, in un lungo negoziato con le categorie". Il tutto detto tra l'altro alla viglia "di un provvedimento (forse un decreto) nel quale, tra le varie cose, sarà fissato in tutta Italia l’obbligo di una permanenza minima di due notti per poter affittare un appartamento turistico".