Unioni civili, l'Ncd non esclude la crisi di governo - Affaritaliani.it

Politica

Unioni civili, l'Ncd non esclude la crisi di governo


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Che cosa pensa l'Ncd di Angelino Alfano dell'uscita durissima di Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc ('Se dovesse esserci un asse tra Pd e M5S sul ddl Cirinnà sulle unioni civili, non resterà altro da fare che uscire dalla maggioranza, almeno per quanto riguarda l'Udc')? Il senatore Roberto Formigoni, dopo una giornata fitta di contatti con i coleghi di partito, spiega ad Affaritaliani.it che l'obiettivo principale dell'Ncd è quello di evitare che venga approvata una legge sbagliata e negativa per l'Italia. "A questo stiamo lavorando e continueremo a lavorare", spiega. "Anche perché tutti i sondaggi, ultimo quello Ixè, affermano che la maggioranza degli italiani (addirittura 73 a 20) è contraria". Ma l'Ncd si spingerà fino alla crisi di governo? Formigoni non si sbilancia più di tanto, anche se spiega che tra le subordinate (la principale resta convincere Renzi e il Pd a cambiare il ddl Cirinnà) c'è anche quello che ha spiegato Cesa. "Non è escluso", afferma, anche se l'obiettivo, "come ha ripetuto più volte Alfano, è evitare che il Parlamento approvi una legge che come prima cosa metterebbe in crisi il rapporto tra il Paese e il governo".