#SonoUnEversore, Grillo vs Napolitano. "Era su Marte mentre l'Italia affondava?"
"Mi viene spontanea una domanda al presidente" Giorgio Napolitano: "Ma mentre la Repubblica affondava nel fango, lei dov'era? Su Marte?". E ancora: "Non si sente responsabile di quel che è successo? Chi è l'antipolitica, lei o io che mi dichiaro eversore?". Beppe Grillo replica con un hashtag e una campagna di selfie via Twitter al monito del capo dello Stato contro l'antipolitica eversiva favorita dalla corruzione politica. "Anche tu sei un eversore? Fallo sapere a Napolitano! Manda un selfie su Twitter utilizzando l'hashtag #sonouneversore" è il titolo dell'iniziativa promossa da Grillo che per primo pubblica il proprio selfie.
"Lo confesso - ha scritto in un post sul blog in risposta diretta al capo dello Stato- sono un eversore, mi faccio schifo, napolitano ha ragione. Pago le tasse, non rubo, denuncio il malaffare, non mi faccio i cazzi miei e nessuno ha ancora cercato di comprarmi. Sono un problema e me ne rendo conto. L'onestà da noi è fuori moda e una persona onesta con la sua sola presenza dà imbarazzo ai ladri che ormai sono la maggioranza. I delinquenti stanno tracimando, vivono tra noi, nelle istituzioni, nelle banche, nei partiti, nei media, nelle partecipate. A chi ruberanno quando gli onesti saranno assoluta minoranza? si mangeranno tra di loro, ma la colpa sarà degli eversori, delle persone che si ostinano a rimanere oneste. Dare il buon esempio in questo paese è l'atto più eversivo possibile. Se non sei ricattabile sei un individuo pericoloso, un eversore appunto. Ebbene, caro Napolitano, io sono e rimarrò un eversore e ne vado fiero".