Grillo: "No alla guerra dell'armata Brancaleone". Salvini: "Governo parla a vanvera"
L'incipit e' affidato alla citazione di due slogan mussoliani: "Spezzeremo le reni alla Libia e se attacchera' Lampedusa la fermeremo sul bagnasciuga". Poi segue un amaro "grazie a Renzie e al marmittone Gentiloni", quindi Beppe Grillo 'riscopre' Sregio Mattarella e si affida all'inquilino del Colle per dire che: "Aspettiamo un monito dal Presidente, anche piccolo piccolo, al bulletto di Rignano. No alla guerra". "Non spetta oggi al governo decidere se entrare in guerra, ma ancora, secondo la Costituzione al Presidente della Repubblica, dall'articolo 87: Il Presidente della Repubblica e' il Capo dello Stato e rappresenta l'unita' nazionale... Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere", ricorda Grillo che si richiama alla nuova versione dell'articolo 87 frutto del ddl riforme.
"Certo - annota Grilli - non e' un caso la modifica avanzata dalla maggioranza di governo dell'art. 78 della Costituzione che, nel quadro della futura trasformazione del Senato in camera non elettiva, conferira' alla sola Camera dei deputati il potere di deliberare lo stato di guerra. Quindi al partito di maggioranza, quindi a Renzie, il novello Brancaleone della guerra agli infedeli", scrive Grillo riportando anche il refrain del celebre film di Monicelli: "Branca, branca, branca... leo'n, leo'n, leo'n...". "La serva Italia che, cosi' facendo ha favorito i suoi padroni, Francia, Gran Bretagna e USA in primis. La Merkel, saggiamente se ne tiro' fuori. Se Renzie vuole la guerra - dice ancora il leader M5S - ci vada lui con Napolitano al seguito. Vedendoli, l'Isis si fara' una gran risata e ci risparmiera'".
"Questo Governo dà i numeri - ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Radio Padania- sento che parlano di soldati e guerra con facilità, ma è già stata fatta una cazzata nel 2011 con Gheddafi, lo ha ammesso anche Prodi, non ripetiamola. Prima di qualsiasi intervento bisogna capire che cosa fare, trovando accordi sul territorio e fermare gli sbarchi".