Grillo: "Non ho offeso Rodotà. Letta? Non gli importa dei suicidi"

Sul piano personale chiarisce che "non credo di aver offeso il professor Rodota'", perche' "le parole 'ottuagenario miracolato dalla Rete' le ha dette lui stesso in una telefonata con me". Conta di piu', pero', quello che Beppe Grillo dice sul piano politico: "Rodota' non e' il presidente del M5S, ha un'altra storia politica, che coerentemente, mantiene. La sua onesta' non e' in dubbio e neppure la sua intelligenza. Non per questo posso assistere impassibile alla costruzione di un polo di sinistra che ha come obiettivo la divisione del M5S in cui lui si e' posto, volente o nolente, informato o meno, come punto di riferimento".
Grillo ricorda che "Rodota' appartiene alla sinistra, e' stato presidente del Pds, poi messo in un angolo come un ferrovecchio dall'attuale dirigenza pdmenoellina che, a presidenziali aperte, non ha ritenuto di fargli neppure una telefonata, ma anzi gli ha chiesto il ritiro della candidatura attraverso sua figlia". "Rodota' - aggiunge - non e' il presidente del M5S, ha un'altra storia politica, che coerentemente, mantiene. La sua onesta' non e' in dubbio e neppure la sua intelligenza. Non per questo - puntualizza Grillo, riferito certo non solo al giurista - posso assistere impassibile alla costruzione di un polo di sinistra che ha come obiettivo la divisione del M5S in cui lui si e' posto, volente o nolente, informato o meno, come punto di riferimento". "Assistiamo all'assurdo di un governo che vuole combattere l'evasione fiscale sostenuto da Berlusconi, condannato in secondo grado per evasione fiscale", ricorda. Si chiude tornando sulla questione del rapporto personale: "C'e' poi un piccolo aspetto umano, certo in politica non c'e' riconoscenza, ne' me la aspetto. Ma se il professor Rodota' aveva delle critiche da farmi forse poteva alzare il telefono, lo avrei ascoltato. Invece ha scelto il Corriere della Sera per una critica a tutto campo a pagina intera subito dopo le elezioni amministrative". La crisi? "Il nostro governo ha invece cose ben piu' urgenti di cui occuparsi e riguardo all'economia ci si e' limitati a rinviare l'IMU a settembre, come per gli esami di riparazione, e a discutere di un eventuale aumento dell'IVA, tanto per favorire i consumi". E' la critica che il blog di Beppe Grillo rivolge a Palazzo Chigi con le parole di Paolo Becchi. "No, a Letta dei milioni di disoccupati, cassaintegrati, suicidati, giovani in attesa di primo impiego, studenti con tasse da pagare spropositate, piccole medie imprese che ogni giorno chiudono i battenti, no, di tutto questo non gliene frega proprio nulla", aggiunge il costituzionalista che rileva: "E' un'altra Italia questa, che lui non vuol vedere". (AGI) "Il M5S non e' nato per diventare il Soccorso Rosso di Vendola e Civati, di Delrio o di Crocetta. E' una forza popolare che e' del tutto indifferente alle sirene della sinistra e della destra che in realta' sono la faccia della stessa medaglia". Lo ricorda Beppe Grillo dal suo blog.