Rai, Grillo a Renzi: parla con Santoro e Luttazzi
Beppe Grillo ci ha messo un giorno per elaborare una risposta per Matteo Renzi. Che gli aveva porto un ramoscello d'ulivo proprio dopo aver letto fra i punti esposti dal M5s al Quirinale la necessità di un'accelerazione della riforma della Rai in grado di modernizzare la tv di Stato. "Trovo molto interessante l'apertura di Beppe Grillo - aveva detto il premier -. Su questo argomento lo ascolto. Non dimentico che fu cacciato".
"Renzie ha detto che vorrebbe sentirmi a proposito della Rai? Ringrazio e rilancio", scrive oggi sul suo blog il leader M5S, dove torna sulla vicenda evocata dal presidente del Consiglio ricordando che "fu Bottino Craxi a cacciarmi, poi lui finì latitante e non si scusò mai".
Accadde nel 1986, sei anni prima di Tangentopoli. Il giovane Grillo, lanciato da Baudo e star in ascesa della tv pubblica italiana, durante una puntata di Fantastico 7 osò ironizzare pesantemente sul viaggio in Cina di una delegazione di socialisti italiani. Questa la battuta incriminata: "A un certo punto Martelli ha chiamato Craxi: 'Ma senti un po', qua ce n'è un miliardo e sono tutti socialisti?'. E Craxi: 'Sì perché?'. 'Ma allora, se sono tutti socialisti a chi rubano?'". Craxi, presidente del Consiglio, non gradì e Grillo fu allontanato dalla Rai.
Fatto il ripasso di storia, Grillo torna al presente con toni duri ed evidentemente allusivi del Patto del Nazareno ricollegandosi proprio a quella difficile esperienza personale, condivisa con i ben noti "reietti" della tv pubblica, oggetto dell'editto bulgaro berlusconiano.
"A proposito di cacciate - scrive Grillo - suggerirei a Renzie di sentire, prima di me, il suo sodale Berlusconi che di queste cose se ne intende e farsi spiegare il suo editto bulgaro. Nella dichiarazione di Sofia, Berlusconi denunciò un 'uso criminoso' della tv pubblica da parte dei giornalisti Enzo Biagi e Michele Santoro e dell'autore satirico Daniele Luttazzi, affermando successivamente che sarebbe stato 'un preciso dovere della nuova dirigenza' Rai non permettere più il ripetersi di tali eventi".
Quindi, rileva Grillo, "Renzie dovrebbe incontrare al più presto sulla materia Santoro e Luttazzi, Biagi purtroppo non c'è più, anche se forse si è dimenticato che furono cacciati da un condannato in via definitiva che sta scalando Rai Way".