Politica
Ecco perché il governo italiano non fa nulla contro l'Isis
Di Paolo Grimoldi *
L'Europa ha finalmente dichiarato guerra all'Isis. Prima i raid aerei ad agosto dell'aviazione britannica nei cieli siriani, poi la settimana scorsa l'invio di soldati e aerei russi a supporto dell'esercito siriano e adesso i primi raid dei caccia francesi in Siria. Londra, Mosca e Parigi si sono mosse per fermare i terroristi dell'Isis e la guerra che causa l'esodo di massa, mentre da Roma arriva solo un silenzio imbarazzato. Perché il Governo italiano tace? Perché Renzi non twitta per dire la sua come fa sempre? Ma soprattutto perché c'è questo immobilismo totale del nostro Esecutivo che non a caso non è stato neppure invitato qualche giorno fa al vertice europeo sulla Siria e sulla Libia? Verrebbe da pensare che forse a Palazzo Chigi e alla Farnesina non c'è poi tanta voglia di risolvere la crisi siriana, e di conseguenza quella libica, perché poi, terminando i flussi migratori da quei Paesi, crollerebbe il business dell'accoglienza degli immigrati... A pensare male si fa peccato, ma di solito ci si prende...
* Deputato della Lega Nord e Commissario della Lega Lombarda