Il commento/ Silvio, in difficoltà, si piega al premier
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Saranno i pessimi sondaggi che danno Forza Italia terzo partito alle Europee dietro il M5S e addirittura sotto il 20%. Sarà la decisione del Tribunale di Sorveglianza sull'affidamento ai servizi sociali. Saranno le divisioni interne al partito, soprattutto a Palazzo Madama. Fatto sta che Silvio Berlusconi nell'incontro a Palazzo Chigi con Matteo Renzi ha ceduto su tutta la linea. Il premier ha concesso solo "piccoli aggiustamenti", ma il Senato resta non elettivo e soprattutto la legge elettorale verrà approvata solo dopo il primo ok alle riforme costituzionali. Proprio quello che voleva il segretario del Pd e che i colonelli azzurri avevano contestato in queste settimane. L'ex premier orami è molto debole ed è costretto a giocare al ribasso. Un eventuale flop delle riforme, viste le divisioni nei democratici, avrebbe probabilmente spinto Renzi verso le urne in autunno e Berlusconi sa che ne uscirebbe con le ossa rotte. Meglio quindi piegarsi e accettare il diktat del capo del governo, sperando che le elezioni europee non vadano poi così male come qualcuno in Forza Italia teme e come i sondaggi segnalano in modo impietoso. BIsognerà vedere ora se i senatori azzurri accetteranno così facilmente di farsi cancellare, votando una riforma non loro e subita per le difficoltà del loro leader sempre più in discesa...