Il dj grillino lascia La cosa: è caos
Il dj Matteo Ponzano dice addio a La Cosa. Il volto, ormai famoso, di tutti i grandi eventi targati M5S - dallo Tsunami tour di Beppe Grillo fino all'ultimo Vaffa day a Genova - spiega su Facebook che la web tv "pian piano, per restare sostenibile economicamente, si e' trasformato in qualcosa d'altro, e non mi sembrava piu' giusto restarci senza condividerle". Da qui, la decisione di lasciare. "Ciao a tutti - scrive Ponzano su Fb - dopo un anno meraviglioso, intenso e molto spesso entusiasmante, la mia avventura a La Cosa finisce qui. Il 14 gennaio 2013 questo canale rivoluzionario nacque come una sfida, quasi per gioco. Ricordo ancora l'emozione di trovare una scrivania per appoggiarci il primo computer con la webcam, un mixer da 90 euro e una mia consolle per mettere la musica e un microfono 'bello' portato da casa. Io e Fulvio assieme a 'coprire' dalle 10 del mattino fino all'1 di notte, per seguire lo Tsunamitour di Beppe, con Pietro, Salvo e Walter che giravano sul camper per tutta l'Italia a 'incendiare' di speranza i cuori degli italiani". "Sono stati - scrive ancora - giorni e notti indimenticabili per me, fino al culmine di Piazza San Giovanni, dove salendo su quel palco per presentare di fronte a centinaia di migliaia di cittadini, mi accorgevo che in qualche maniera stavamo facendo la storia".
"Ho rinunciato - spiega - a parte della mia carriera artistica e professionale per costruire un canale innovativo come La Cosa fatto dalla gente per la gente, condotto grazie agli hangout dei cittadini, tenuto in vita dalla passione di migliaia di cittadini, che promuovesse arte e cultura, sostenibilita', decrescita, consumo critico e poi satira, insomma un modo per fare 'contro-informazione' dal basso. Pian piano pero' - sostiene - per restare sostenibile economicamente, si e' trasformato in qualcosa d'altro. E non mi sembrava piu' giusto restarci senza condividerle". "Non ho voluto fare video di commiato perche' gli addii non mi piacciono e - in fondo - questo e' un arrivederci. Dove e quando non si sa, ma ci rivedremo. Seguiro' ancora con passione le attivita' dei fantastici ragazzi/e che abbiamo coi nostri voti catapultato nella gabbia dei leoni a Roma. Dobbiamo tenerceli stretti e ricordarci ogni giorno che laggiu' devono combattere contro una classe di soggetti che hanno come unico obiettivo il mantenere poltrona e privilegi e che non molleranno mai. Rimango convinto esattamente come il 24 febbraio 2013, che il M5S rappresenti l'unica possibilita' di svolta per questo meraviglioso ma dannato paese, che crede troppo spesso ancora alla politica in tv. Non so quando tornero' a fare lo speaker in radio o a lavorare in tv, mi sto guardando in giro. Resetradio pero' vive e dara' sempre spazio agli artisti che hanno abbracciato il free-download e il copyleft e ci troveremo li' ogni giorno, se vorrete".