Il Pd: chiunque ma non la Santanchè. E Silvio non tradirà Letta per lei

Daniela Santanchè per adesso si trincera dietro il silenzio. Dopo vari tentativi risponde al telefono ma della questione vicepresidenza della Camera non vuole parlare. Intanto nel Pdl sono in corso una serie di riunioni per verificare se c'è la possibilità di far digerire alla pitonessa una retromarcia sulla sua candidatura magari dandole come risarcimento un ruolo di primo piano nella nuova Forza Italia. La questione sta diventando più che spinosa e il partito è sempre più diviso tra i falchi, ovvero coloro che vogliono a tutti i costi la Santanché nel ruolo di vice Boldrini e le colombe che sarebbero disposte a fare un passo indietro. Ma c'è di più: il rischio principale è che ad affossare la "pasionaria" del Pdl siano anche franchi tiratori del suo partito. L'elezione avviene infatti con voto segreto e la parlamentare ha più volte polemizzato con le cosiddette colombe del Pdl.
Lo stesso Silvio Berlusconi non avrebbe nessuna voglia di far incagliare la nave del governo sulla vicepresidenza di Montecitorio e vuole che Letta prosegua la sua mission. Nel frattempo il Pd sta alla finestra e conferma che voterà scheda bianca qualora si presentasse l'agguerrita parlamentare. Un alto esponete dei democratici, che vuol rimanere rigorosamente anonimo, confida che il partito di Epifani voterebbe tutti i deputati del Pdl alla vicepresidenza della Camera eccetto Daniela Santanchè. La partita, comunque vadano le dispute interne all'interno del Popolo della Libertà, si chiuderà presto.
Daniele Riosa @DanieleRiosa