Il Pdl: Berlusconi decade. Sintonia tra Pd e grillini
di Alberto Maggi
"Mercoledì prossimo voteranno contro la relazione del senatore Augello e, conseguentemente, verrà nominato un nuovo relatore e nei tempi tecnici arriverà la votazione definitiva. In sostanza, essendo orientati a bocciare la relazione di Augello sono anche orientati a votare per la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, senza alcun approfondimento né da parte della Corte Costituzionale né da parte della Corte Ue".
Francesco Nitto Palma, presidente della Commissione Giustizia del Senato (Pdl), intervistato da Affaritaliani.it, manifesta tutto il suo pessimismo sui lavori della Giunta di Palazzo Madama. "Penso proprio che il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle abbiano deciso di votare per la decadenza senza quegli approfondimenti richiesti dal Popolo della Libertà.
E' una decisione politica ritorsiva". Il Pdl ritirerà i ministri? "Quando ci sarà il voto si ragionerà tutti insieme". L'ex Guardasigilli parla poi di un'intesa sempre più forte tra il Pd e i grillini. "Nelle commissioni del Senato è visibile. Ieri in Commissione Giustizia su una mia proposta da un lato c'erano il M5S e il Pd e dall'altro tutto il resto dello schieramento". E ancora: "Dipende anche dai parlamentari democratici, ma è visibile una sintonia tra M5S e Pd nelle commissioni". Tornando al destino politico di Berlusconi Nitto Palma afferma: "Non sono mai stato ottimista a dire il vero, i componenti della Giunta di M5S e Pd avevano fatto capire fin dall'inizio che avrebbero votato per la decadenza". E un intervento di Napolitano? "A rigore di Costituzione non può fare nulla. Non si tratta nemmeno di attività legislativa alla quale potrebbe seguire un messaggio al Parlamento".
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