Politica
In Onda, Molinari attacca il Cdx: "Meloni post-fascista e Salvini radioattivo"

Gli italiani ormai sono abituati: quando il giornalista parte con una delle sue tiritere in televisione, l'ora di andare a dormire si fa sempre più vicina
È poi molto molto difficile immaginare che un cancelliere tedesco stringa la mano ad un leader politico che si definisce post-fascista. Se Meloni vincerà le elezioni si troverà in Europa davanti a delle obiezioni che hanno a vedere con l’identità europea di questi paesi. Sarà per lei una sfida molto delicata e difficile da vincere, ovviamente può affrontarla”.
Ecco la tecnica da manuale Tupamaros di Molinari: stordire definitivamente lo spettatore già mezzo addormentato con considerazioni su Ursula e poi attaccare la solita tiritera del “fascismo”. Poi, ha un guizzo da tesina di geo-politica da terza media e fa il collegamento logico sul fatto che Macron identificherebbe subito la Meloni con la sua nemica storica Marine Le Pen e quindi “non le stringerebbe la mano” gettando nello sconforto milioni e milioni di italiani che a quella stretta avevano affidato tutte le loro residue speranze di una Italia migliore.
In tutto questo, presa dall’eccitazione, la palpebra di Molinari si alza un poco, come una saracinesca di un negozio di quartiere mezza aperta la domenica sera, fuori orario. Ma poi la tendenza naturale aristotelica dei corpi a precipitare ha di nuovo la meglio e si riabbassa, tranquillizzando lo spettatore che il corso della Natura è sempre lo stesso. Ma non contento Molinari ha un altro guizzo da tesina scientifica di Fisica, sempre da terza media, e dice che “Salvini è radioattivo” mentre i tecnici lo stanno già sfumando perché vogliono andare a casa che lo spaghetto li attende. L’effetto è quello della voce di Enea che si perde scendendo nell’Ade e il faccione di Molinari sparisce lentamente un po’ come il gatto del Cheshire in Alice.
Dalla agenzia atomica europea prendono atto di questa strana proprietà del leader padano e partono i controlli a tappeto per vedere se Matteo ha lasciato qualche particella alfa in giro per il Vecchio Continente, mentre Molinari sorride sornione e finalmente anche l’altra palpebra gli cade come del resto quelle di tutti gli spettatori e il sonno benefico avvolge lo studio tutto.