Inchiesta sul Mose: perquisito anche Capecchi, il tesoriere di Letta

Negli oltre cento controlli effettuati dalle Fiamme Gialle in occasione dell'operazione che ha portato agli arresti domiciliari Giovanni Mazzacurati, l'ex presidente del Consorzio Venezia Nuova, e altre sei persone, è stato perquisito anche Riccardo Capecchi, il tesoriere della fondazione VeDrò, fondata da Enrico Letta. Nel mirino dei pm ci sono le sponsorizzazioni effettuate dal Cvn, concessionario unico dei lavori per il Mose. Un'opera di 'finanziamento' del territorio che è andata bel oltre i confini veneziani.
Tra le sponsorizzazioni del Consorzio c'è anche quella della fondazione VeDrò, il think tank fortemente voluto da Enrico Letta, che tra le sue attività ogni anno organizza incontri nella cittadina di Drò, in Trentino. Come ricostruito da L'Espresso la fondazione vicina all'attuale presidente del consiglio ha ricevuto finanziamenti da diverse aziende e che tra tutti quello del Consorzio Venezia Nuova non sarebbe tra quelli rilevanti. Ma ha comunque attirato l'attenzione degli investigatori che vogliono capire meglio.
Nel corso dell'operazione veneziana è stato perquisito anche un ufficiale delle Fiamme Gialle legato al Reparto Aeronavale. Secondo indiscrezioni infatti il pm Paola Tonini strebbe dando la caccia alle "talpe" che passavano informazioni agli indagati sugli sviluppi delle indagini. Un aspetto già emerso dall'inchiesta del pm Stefano Ancilotto che aveva portato in carcere Piergiorgio Baita, un altro "pezzo da novanta" del mondo dell'imprenditoria veneta legata alle grandi opere.