Italicum, Renzi rischia grosso. Elezioni anticipate a ottobre?
Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Matteo Renzi si è proprio spaventato quando ha visto i risultati della votazione dell'assemblea dei deputati Pd sulla legge elettorale. La sua linea è passata, vero e scontato, ma i Sì sono stati solo 190, ovvero 20 in meno rispetto alle peggiori previsioni. In 120 o hanno votato contro o hanno preferito non esprimersi. A preoccupare il premier non sono le dimissioni di Speranza da capogruppo alla Camera, inevitabili, e nemmeno il voto finale sul provvedimento. La fiducia a questo punto è praticamente certa, nonostante le proteste delle opposizioni e il no della minoranza dem e di Area Popolare.
Il momento chiave per l'Italiacum sarà intorno al 10 maggio quando in aula a Montecitorio inizieranno le votazioni. E a spaventare il segretario sono i circa 40 scrutini segreti. Con solo 190 deputati fedeli e i mal di pancia tra i centristi della maggioranza è una vera lotteria. Quasi un Vietnam parlamentare. Renzi si è espresso in modo chiaro: nessun cambiamento al testo, al quale è legata l'esistenza stessa dell'esecutivo. Ma se nel segreto del voto dovesse passare anche un solo emendamento della minoranza Pd, dei 5 Stelle o di un'altra forza di opposizione tutto il progetto del premier verrebbe meno e l'Italiacum dovrebbe tornare al Senato, dove i numeri sono ancora più risicati.
Chi ha parlato con il premier assicura che se la riforma elettorale venisse modificata anche solo di una virgola, cinque minuti dopo Renzi salirebbe al Quirinale per dimettersi. Nessuna mediazione possibile. E a quel punto, visti i numeri in Parlamento, l'unica soluzione sarebbe un governo del Presidente (guidato da Piero Grasso) detto anche "balneare" che gestisca l'ordinaria amministrazione e riformi la legge elettorale per votare a ottobre evitando il ritorno alle urne con il Consultellum che difficilmente garantirebbe una maggioranza chiara. A quel punto la scissione nel PD sarebbe compiuta. E sarebbe lo stesso Renzi a mettere alla porta i vari Bersani, Cuperlo, Fassina e D'Attorre. Fantapolitica? Aspettiamo che passi un solo emendamento al l'Italiacum o poi inizieranno le danze....