La Federazione di Matteo Salvini? Idea vincente, ma occhio ai nemici

La proposta di Matteo Salvini per portare avanti una Federazione del Centrodestra è, in questo momento storico, probabilmente un'idea politica vincente. Gli avversari non sono al massimo della forma: il PD è disgregato e il M5S, aldilà di sondaggi spot, è in crisi di risultati.

NECESSARI PASSI INDIETRO DI MATTEO SALVINI, SILVIO BERLUSCONI E GIORGIA MELONI
La concreta realizzazione deve però passare attraverso qualche ripensamento e passo indietro sia da parte del leader leghista sia da parte degli amici/nemici che hanno mostrato, a parole, caute aperture.

SALVINI RIPENSI ALLE SUE POSIZIONI SULL'EUROPA
Salvini per rendersi credibile nell'area di Centrodestra più moderata dovrebbe ripensare alla sua posizione sull'Europa. Un Paese come il nostro (così come la maggioranza dei Paesi europei) non può nemmeno immaginare per un secondo di staccarsi dall'Europa gestendo una propria moneta. A questo proposito, tralasciando le opinioni di qualche strampalato economista in cerca di visibilità, è sufficiente partecipare a qualche meeting globale con rappresentanti di tutti i Paesi, dalla Cina, agli Usa, all'India, al Canada, al Giappone ed altri per rendersi conto che un'Italia isolata sparirebbe economicamente in un baleno. Un altro passo indietro il leader leghista lo dovrebbe pure fare sul tema tasse. La sua Flat Tax, coerente in un Paese ricco, da noi emana evidente populismo e sarebbe l'anticamera del fallimento in uno Stato debole come il nostro.

'PRIMA NOI ITALIANI' IL NUOVO NOME DA REGISTRARE
Per il nome non si preoccupi. Daniela Santanchè ha registrato prima di lui il 'prima gli italiani' sullo stile Trump. Noi gli consiglieremmo di registrare un bel ' PRIMA NOI ITALIANI' che ci sembra ancora più coinvolgente. I suoi potenziali alleati invece dovrebbero, e qui la cosa si fa difficile, fare due passi indietro, pensando al bene comune e non al personale interesse politico.

IMPENSABILE UN SILVIO BERLUSCONI SENZA IL TIMONE DEL COMANDO
Vi immaginate l'ex Cavaliere Silvio Berlusconi che permetta a qualcuno di togliergli la barra del comando? Preferirebbe piuttosto scomparire politicamente (come praticamente sta facendo) e far affondare insieme a lui i pochi attuali resti della sua creatura FI. Non per niente ha scatenato contro Salvini il vecchio Bossi, riesumato dall'eremo di Gemonio.

GIORGIA MELONI LEADER DI UN MINI REGNO
E Giorgia Meloni, trovatasi per una serie di fortunate coincidenze, alla guida di una formazione (quasi un partito di nicchia ) pensiate possa lasciarsi sfuggire l'occasione di mantenere i riflettori nazionali su di sé quale leader di un regno mignon di cui comunque è re?

MODESTIA E VOGLIA DI FARE IL BENE COMUNE
Bella idea la Federazione, probabilmente anche vincente. Presuppone però modestia e desiderio di fare il bene comune. Forse Matteo Salvini queste qualità le ha nel suo DNA e magari ne sarebbe capace. E gli altri attori? Su di loro qualche dubbio legittimo purtroppo rimane.