La giornalista Enrica Agostini intimidita dai Cinque Stelle

Ieri a Rimini alla kermesse di incoronazione del dipendente Luigi Di Maio si è consumato l’ennesimo episodio disdicevole, diremmo squadrista, nei confronti di una collega giornalista, Enrica Agostini di Rai News.

Qui si può trovare il video:

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/m5s-urla-insulti-inviata-rainews24-4d83b5cc-c383-4f89-a836-ec1e43eadc91.html

La Agostini aveva un appuntamento per intervistare il senatore M5S Nicola Morra che da “ortodosso” sostiene le posizioni di Roberto Fico a sua volta critico verso Luigi Di Maio non tanto per la designazione al premierato (che neppure può esistere nel nostro ordinamento) quanto per il fatto che Di Maio “non è il capo” del Movimento, come ha precisato ieri il presidente della Commissione di vigilanza Rai.

Una precisazione che mira a delimitare ed ingabbiare (giustamente) il campo d’azione del delfino di Grillo e che ovviamente non è stata di certo ben accolta dalla base populista che non solo ha contestato il senatore ma ha gravemente intimidito la giornalista, proprio dopo le dichiarazioni di ieri di Fico a favore della stampa e contro Grillo che ha detto di “voler mangiare i giornalisti per il solo gusto di vomitarli”.

Lo stato di cose che si è creato nel tempo con Grillo e il suo Movimento è significativo del potenziale di intimidazione che tali personaggi esercitano ormai quotidianamente nei confronti della libera stampa di un Paese democratico (o supposto tale), degna appunto di un Paese sudamericano, magari il Venezuela ma non quello di Pino Chet, come è noto negli ambienti pentastellati.