Che alternative rimangono? Il numero uno del Nazareno, se non vorrà lasciare le cose come stanno, può decidere di andare al muro contro muro, ma poi sarebbe davvero complessa la navigazione per il partito con una lacerazione così forte in Parlamento. “Oppure, se ci sarà mai una soluzione per cui si decidesse di sostituire un capogruppo come Marcucci, si tenterà la strada del compromesso. Sulla falsariga dell’epilogo della vicenda Gualtieri e della notizia della sua candidatura per il Campidoglio”. In che senso? “Gualtieri è stato di sicuro mal consigliato e, alla fine, ‘impallinato’. Anche se poi ieri Letta e l’ex ministro insieme hanno comunicato la loro irritazione per la fuga di notizie. Ecco, sui capigruppo il metodo potrebbe essere questo: una nota in cui i diretti interessati spiegheranno di aver trovato una soluzione di comune accordo”.
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