LA SITUAZIONE/ Alfano al Pd: "Chiarisca sulla Severino". Schifani: "Grasso cambi membri della Giunta"
Angelino Alfano ha chiesto al Pd di chiarire se ritenga valido il prinicipio della irretroattivita'. "Abbiamo fornito numerosi pareri di giuristi insigni, personalita' neutre e al di la' di ogni appartenenza, che confermano la inapplicabilita' al passato della legge Severino. La non retroattivita' delle misure afflittive e' pilastro fondativo di ogni ordinamento democratico e, come tale, inequivocabilmente riconosciuto dalla giurisprudenza europea, dalla Convenzione europea (art. 7) e dalla Costituzione italiana (art. 25)", ha dichiarato il segretario del Pdl. "In base a tali precisi riferimenti giuridici, abbiamo chiesto e chiediamo al Partito Democratico una parola chiara su questo principio.", ha chiesto. "Il Popolo della Liberta' ha, infatti, il diritto di conoscere la posizione del Partito Democratico per potere orientare le proprie decisioni", ha chiarito.
SCHIFANI,GRASSO VALUTI CAMBIO ALCUNI MEMBRI GIUNTA - "E' di tutta evidenza che la violazione degli elementari principi di riservatezza da parte di alcuni membri della Giunta, i quali hanno a mezzo stampa dichiarato come voteranno, prima degli adempimenti previsti, richiede la valutazione del presidente Grasso sulla esigenza di procedere alla loro sostituzione, considerata la funzione giurisdizionale che la Giunta medesima assolve". Lo ha dichiarato il presidente dei senatori del Pdl, Renato Schifani. "Funzione che impone il rigoroso dovere di non poter anticipare in alcuna sede o contesto quali saranno le decisioni finali dei singoli componenti", continua Schifani:. "Nel caso in cui la Giunta per le elezioni del Senato dovesse deliberare di dover procedere alla 'contestazione' della decadenza dalla carica parlamentare di Silvio Berlusconi, dovra' riunirsi in Camera di Consiglio per pronunciarsi", conclude.