Politica
Lega: ecco il simbolo, via Nord ma con Salvini premier
Ecco il simbolo del Carroccio per le elezioni politiche presentato dal segretario Matteo Salvini
Il nuovo simbolo elettorale della Lega e' ufficiale. Via la parola Nord, resta lo stemma di Alberto da Giussano e si aggiunge 'Salvini premier'. E' stato il Consiglio Federale del partito - assenti Umberto Bossi e Roberto Maroni - a formalizzare la svolta nazionale. Per il segretario, Matteo Salvini e' l'inizio della campagna per conquistare la guida del governo, nel 2018.
"Con oggi - spiega in una conferenza stampa nella sede di via Bellerio - inizia un percorso che portera' la Lega oltre il 20%, la prima forza del centrodestra che vincera' le elezioni e con un capo del governo che per serieta' abbiamo messo nel simbolo. E' una Lega che cresce e unisce, una proposta non piu' per una parte del paese ma per tutti gli italiani". "L'obiettivo - e' l'orizzonte del segretario della Lega - e' un centrodestra che superera' il 40%, che abbia alla guida la forza piu' concreta: la Lega".
Salvini ha deciso di giocare d'anticipo rispetto agli alleati. Ancora prima dell'incontro con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni per fissare l'accordo definitivo in vista delle politiche, ha sventolato davanti ai giornalisti il "programma di governo della Lega, che - mette in chiaro - chiederemo di condividere e sottoscrivere, in cui ci sono alcuni temi non negoziabili: la cancellazione della legge Fornero, la protezione dei confini ed essere protagonisti in Europa per difendere le famiglie e le imprese italiane. Su tutto il resto siamo disponibili a migliorie". Discorso diverso sui 'confini' della coalizione e soprattutto sui possibili futuri alleati: "Non mi sto occupando di questioni marginali come la quarta, la quinta o la sesta gamba". "Noi - aggiunge - vogliamo una coalizione pulita, seria e coerente.
Chi ha governato con la sinistra non potra' allearsi con Salvini premier". Dunque, l'aspirante capo del governo a guida leghista si sente pienamente in corsa: "Siamo pronti". Giovedi' 28 dicembre terra' il tradizionale comizio alla festa invernale del partito la Berghem Frecc di Albino, in provincia di Bergamo. Il primo gennaio parlera' a Bormio, in Valtellina. Il segretario della Lega fa sapere di non essere preoccupato sull'eventuale rischio di tensioni all'interno del partito sulle modifiche apportate al simbolo ed in particolare la scomparsa della parola Nord: "Penso che il marchio Lega sia riconosciuto e apprezzato da milioni di italiani: sono orgoglioso della nostra storia ma rivolto al futuro". L'unico che ha votato contro, in Consiglio Federale, e' stato il rappresentante della minoranza, il nordista Gianni Fava, assessore all'Agricoltura della Lombardia: "Ma - precisa - le decisioni del Federale si rispettano".