Ligabue: "Io nel nutrito club dei delusi Pd"

"Deluso dal Pd". Luciano Ligabue non si tira indietro e chi gli chiede la propria posizione per le evoluzioni del partito confessa senza fronzoli di far parte "del club, anche abbastanza nutrito, di chi si sente deluso dal Partito democratico". Il rocker si e' detto anche convinto che lo stesso Pd sa "quanto ha deluso i suoi elettori".

E' un ruolo da memento quello che Luciano Ligabue attribuisce al Movimento 5 Stelle sulla scena politica nazionale. Durante la conferenza stampa di presentazione del suo nuovo album, Ligabue ha detto di considerare il partito fondato da Beppe Grillo "necessario a ricordare che c'e' da cambiare". "Una cosa - ha aggiunto - che era chiara ad ogni elettore ma, evidentemente, non alla politica stessa. Questo non vuol dire - ha proseguito - che il M5S abbia le risposte che servono al Paese. Io non so neanche chi le abbia, chi possa essere la persona piu' indicata. Questo genere di idee - ha concluso - me le faccio quando uno opera".

Le valutazioni su Erick Thohir sono rimandate a quando avra' dato mostra di se' e del modo di operare; al momento, invece, Luciano Ligabue riserva le proprie soddisfazioni per Massimo Moratti e la gestione Mazzarri. Durante la presentazione del nuovo album, il cantante, noto tifoso neroazzurro, si e' detto "entusiasta" dell'allenatore. "La squadra - ha detto - e' veramente una squadra, e' bello soprattutto in un anno in cui non si deve vincere per forza". Ligabue ha voluto "personalmente ringraziare Moratti", spiegando di credere che "non si potesse chiedere di piu' a un presidente di quanto fatto da lui in questi 18 anni". E Thohir? Sul nuovo proprietario, l'artista aspetta ad esprimersi, concedendo un "vedremo".