Liguria, Pd nel caos. Il civatiano Pastorino lascia
"La scelta di Luca Pastorino di candidarsi a presidente della Regione Liguria è un'occasione persa. Questo era il momento per fare prevalere unità e responsabilità nel centrosinistra. Pastorino compie una scelta contro il Pd, divide la sinistra e rischia di agevolare la peggiore destra possibile".Cosi' Giovanni Lunardon, segretario del Pd Liguria, e Alessandro Terrile, segretario del Pd di Genova, commentano la scelta di Luca Pastorino, civatiano, sindaco di Bogliasco, che oggi ha annunciato le dimissioni dal partito e dal gruppo alla Camera contestualmente alla propria candidatura alla presidenza della Regione in alternativa a Raffaella Paita, vincitrice delle primarie. "Esprimiamo il nostro rammarico - aggiungono Lunardon e Terrile - perche' ora le nostre strade si separano dopo tante battaglie comuni. Il germe della divisione spezza rapporti piu' che decennali fatti di comune fatica e di comuni ideali che avrebbero dovuto avere il sopravvento su ambizioni personali e particolarismi. Lo spirito delle primarie comporta che quando si perde si sostiene il candidato che vince, anche quando non e' stato il proprio candidato. Questa per noi e' coerenza. Pastorino, al contrario, compie una scelta contro il Pd che divide la sinistra e rischia di agevolare la peggiore destra possibile. Senza e al di fuori del Pd - aggiungono i segretari provinciale e regionale del partito - non esiste ne' sinistra riformista ne' centrosinistra, ne' in Italia ne' in Liguria. Continueremo la nostra campagna parlando di programmi e con l'ambizione di dare un futuro di sostenibilita', di lavoro e di equita' alla nostra terra. La nostra - concludono - e' l'unica sinistra che puo' farcela".
"Mi dispiace per la scelta di Luca. Avrebbe potuto candidarsi e sfidarmi alle Primarie, sarebbe stata una sfida avvincente. Ora, in una competizione a turno secco e senza ballottaggi, la candidatura di adesso ha il solo obiettivo di indebolire il Pd a cui andrebbe forse un po' piu' di riconoscenza visto che al Parlamento e' arrivato proprio grazie al Partito Democratico". Cosi' Raffaella Paita, vincitrice delle primarie in Liguria e candidata del Pd alla presidenza della Regione Liguria, commenta la candidatura del sindaco di Bogliasco, il civatiano Luca Pastorino, che oggi ha annunciato anche le proprie dimissioni dal Pd e dal Gruppo alla Camera. Paita sottolinea che "io a Venezia avrei sostenuto Casson, perche' penso che l'esito delle Primarie vada rispettato anche quando non ci piace". Secondo la candidata presidente della Regione per il Partito Democratico "il balletto a cui abbiamo assistito in questi giorni nella sinistra radicale ha avuto tanto il sapore di giochetti di posizionamento. Aspetto ancora i contenuti e le proposte. Sfido lui e tutti gli altri miei avversari a un confronto. Aspetto luogo e data. Sulle idee - conclude - non c'e' partita".