Lombardia, la straordinaria giravolta del consigliere regionale Manfredi Palmeri - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:49

Lombardia, la straordinaria giravolta del consigliere regionale Manfredi Palmeri

Da sostenitore del nuovo stadio a suo più acceso oppositore: il cambio di rotta di Palmeri dopo l’inchiesta sui rapporti tra ultras, affari e gestione del Meazza

di Salvatore Isola

Da manager favorevole al nuovo stadio a oppositore convinto: il cambio di rotta di Manfredi Palmeri dopo l’inchiesta che lo ha coinvolto

Qualcuno nel circolo della politica meneghina la chiama la "straordinaria giravolta" del consigliere regionale lombardo Manfredi Palmeri, ex presidente del consiglio comunale di Milano ed ex capolista della lista civica di Letizia Moratti, in quanto ex manager della società "M-I Stadio", che per conto di Milan e Inter gestisce lo stadio Meazza. Inizialmente l'ex candidato sindaco (era il 2011) per il polo di centro formato da Libertà e Udc era assolutamente favorevole alla realizzazione del nuovo stadio in sostituzione della storica "scala del calcio" (come viene chiamato San Siro in tutto il mondo).

Poi è accaduto che il 3 febbraio di quest'anno la procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti di Palmeri con l'accusa di corruzione tra privati, in un filone dell'inchiesta sugli ultras rossoneri e nerazzurri e i business legati allo stadio milanese: bagarinaggio e parcheggi. Oggi, che la questione del futuro di San Siro tiene banco a Milano e divide la giunta guidata da Giuseppe Sala e la maggioranza in consiglio comunale, con la votazione finale sul destino del Meazza appesa a un filo, Palmeri è diventato il più grande oppositore della vendita della stadio (il giorno decisivo è il 29 settembre).

Il motivo? Le malelingue, che non ci sono solo a Roma, nei palazzi del potere capitolino, ma anche all'ombra della Madonnina, raccontano che non sia affatto tecnico bensì una sorta di rivincita contro la decisione di Milan e Inter di estrometterlo da ogni incarico dopo l'avvio e soprattutto la conclusione delle indagini da parte della Procura.

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