"Il deputato Marco Rizzone è stato espulso dal Movimento 5 stelle il 14 settembre 2020". La secca comunicazione appare come post scriptum a un post in apertura del Blog delle Stelle, dedicato, peraltro, al referendum. Come si ricorderà, quello di Rizzone era uno dei tre nomi di deputati resi noti “in relazione alla vicenda del bonus da 600 euro, destinato a partite Iva, lavoratori autonomi e professionisti". Appunto il motivo che il 13 agosto veniva richiamato nella nota con la quale il capo politico M5s, Vito Crimi, informava di avere "deferito il deputato Marco Rizzone al collegio dei Probiviri chiedendone la sospensione immediata e massima severità nella sanzione”.
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