Politica
M5S, la marcia di Grillo: "Reddito di cittadinanza non è beneficenza"
Parlamentari, attivisti e Beppe Grillo alla testa del corteo, sono arrivati ad Assisi dopo un percorso lungo 19 chilometri, dopo quattro ore e mezzo di cammino da Perugia per lanciare ancora una volta la necessità di un reddito di cittadinanza.
Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio hanno guidato il corteo a cui hanno partecipato la maggior parte dei parlamentari tutti con scarpe da ginnastica e una maglietta gialla con il logo della manifestazione: Grillo come San Francesco seguito dal lupo e gli uccellini. Questa marcia "non e' per beneficenza, e' una marcia per i diritti e la dignita' delle persone. Per rimettere la persona al centro", ha detto Beppe Grillo. Il leader M5s ha spiegato: "Abbiamo un sistema economico agonizzante. Cerchiamo di alleggerirlo per le persone. Voi tanto non ne parlate - ha continuato rivolgendosi ai numerosi giornalisti che lo assediavano - ma a noi bastano anche due trafiletti in fondo". "Io credo" che il reddito di cittadinanza venga approvato in Italia, ha detto Gianroberto Casaleggio durante la marcia - perche' e' stato approvato in tutti i Paesi civili dell'Europa, e non solo. Questa e' una marcia per la dignita' degli uomini, una marcia francescana".
Dopo la sentenza della Consulta vanno restituiti i soldi ai pensionati perche' "si tratta di soldi sottratti indebitamente", ha poi spiegato Casaleggio. Sulla difficolta' di trovare le risorse per finanziare il reddito di cittadinanza, in relazione anche alla sentenza della Consulta, Casaleggio ha osservato: "Quella e' un'altra cosa. Non e' che perche' c'e' stato un furto non si puo' fare il reddito di cittadinanza. Sono due cose diverse".