M5S, nuovo gruppo alla camera? Dissidenti smentiscono
Un nuovo gruppo alla Camera formato da 10 dissidenti dei 5 stelle? La smentita arriva via twitter e Facebook dai diretti interessati. Alessio Tacconi e' il primo a twittare: "I dissidenti si fanno il gruppo. 10 cinquestelle verso l'addio". Il titolo di oggi sul Fatto quotidiano e' privo di ogni fondamento di verita'". Polemico Walter Rizzetto aggiunge: "Ed ancora Il Fatto Quotidiano prende una cantonata. Quando non c'e' altro da scrivere, mettici il dissidente... fa titolo".
Aris Prodani, altro deputato gia' catalogato tra i critici alla linea del Movimento, prima precisa in un tweet: il quotidiano in questione "mi indica per transfugo nel Misto. Pura fantasia - sostiene - per quelli che considerano il Fatto la Bibbia..". Piu' tardi, in un altro tweet, spiega di aver voluto "chiedere conto dell'inserimento del mio nome in una lista di probabili trasmigratori al gruppo Misto" e di aver "preteso la rettifica all'articolo. La giornalista mi ha invitato ad inviare una mail con il testo da riportare, onde evitare ulteriori complicazioni" spiega ancora Prodani. Che per tutelarsi, sul suo blog pubblica il testo della mail inviata al quotidiano: "Sarebbe il caso che un giornale che si dichiara indipendente come il Fatto, verificasse dai diretti interessati le notizie prima di divulgare fantomatici disegni politici di "manipoli " di grillini disposti a trasmigare al gruppo misto. Per quanto mi riguarda - ribadisce - venendo chiamato in causa in prima persona, mi trovo costretto a precisare che mai, dalla mia bocca, e' uscita un'ipotesi del genere. Ipotesi, tra l'altro, mai pensata. Sono stato eletto con il M5S. E con il M5S terminero' il mio mandato". Prodani conclude: "Queste righe le pubblico adesso su twitter e Facebook comunicando che te le ho girate su tua richiesta. Vediamo domani cosa esce".
Ma cosa c'e' dietro la notizia di un nuovo possibile gruppo composto dai dissidenti 5 stelle? Secondo quanto si apprende, sarebbe Adriano Zaccagnini, l'ex 5 stelle che ha lasciato il gruppo alla Camera a giugno ed e' passato al Misto, a cercare di tirare dalla sua parte i deputati grillini scontenti, che ci sono. "Da tempo - confessa uno dei dissidenti - Zaccagnini parla con noi e ci chiede come vanno le cose. Da quando ha lasciato M5S prova a sondare per formare un gruppo e chiacchierando noi confermiamo che non e' cambiato niente esprimendo i nostri malumori. Ma - precisa la stessa fonte - non c'e' nessun gruppo pronto e nessuno vuole lasciare". Un altro dissidente se la prende con Zaccagnini che "vuole uscire dal tunnel della dimenticanza" e invece, secondo quanto viene riferito, agli stessi critici di M5S non e' piaciuto l'intervento all'ex grillino in aula alla Camera nel corso del dibattito sull'articolo 138. Insomma, i dissidenti 5 stelle sono compatti nel dire che se malumori ci sono, al momento nessuno sarebbe intenzionato a lasciare il gruppo.