Mediaset, Pdl: il processo costa allo Stato 20 mln di euro
Un processo "assurdo e risibile", per di piu' costato ai contribuenti "una ventina di milioni di euro". I conti, e le valutazioni politiche, sono del Pdl che mette nero su bianco i motivi per cui "in qualunque altra sede giudiziaria, a fronte di decisioni consimili si sarebbe doverosamente ed immediatamente pervenuti ad una sentenza piu' che assolutoria. Ma non a Milano".
"Il 'processo diritti Mediaset', cosi' convenzionalmente denominato, e' basato su una ipotesi accusatoria cosi' assurda e risibile che in presenza di giudici non totalmente appiattiti sull'accusa e 'super partes', sarebbe finito ancor prima di iniziare, con grande risparmio di tempo per i magistrati e di denaro per i contribuenti", si legge nel documento politico elaborato dal Pdl a proposito del processo 'diritti Mediaset', "dopo una approfondita analisi delle carte processuali". "Basti pensare - scrive ancora il Pdl - che una sola delle molte inutili consulenze contabili ordinate dalla Procura e' costata ai cittadini quasi tre milioni di euro. Non e' azzardato ipotizzare che tra consulenze, rogatorie ed atti processuali questa vicenda sia gia' costata allo Stato una ventina di milioni di euro".