Meloni, a FdI i dicasteri economici: Panetta, Descalzi, Pozzi, Terzi... I nomi
Salvini in pressing per la lista, Giorgia ci lavora con Crosetto e vuole mantenere il controllo sui ministeri strategici per economia ed esteri
Centrodestra, ecco i nomi dei possibili ministri voluti da Meloni, da Panetta a Descalzi
E' iniziata la partita nel centrodestra sulla squadra dei ministri del possibile (probabile?) governo che nascerà dopo le elezioni del 25 settembre. Matteo Salvini è in pressing per ottenere la lista dei nomi dei ministri prima delle urne. E Giorgia Meloni ci starebbe lavorando da tempo insieme a Guido Crosetto. Come scrive il Messaggero, "non è passata inosservata la fitta conversazione, cordiale e non certo la prima, anzi c'è un'assiduità di dialogo, intrattenuta l'altra sera alla festa di compleanno di Rotondi dalla leader di FdI con Fabio Panetta: economista ultra-accreditato a livello mondiale, ex direttore generale del Tesoro, attuale membro del board della Bce".
Proprio Panetta potrebbe essere un nome utile per il ministero dell'Economia. La leader di Fratelli d'Italia vorrebbe infatti mantenere il controllo sui dicasteri economici. "Già sono prenotati da FdI, ed è questo che non va giù a Salvini, due posti pesantissimi", scrive il Messaggero. "Per l'Economia, la Meloni pensa - in modalità standing internazionale inattaccabile, anti-rischio impennamento dello spread - a Panetta ma anche a figure che pur non essendo Giulio Tremonti, difficile che torni in via XX Settembre e più probabile per lui un incarico del tipo guida della Consob, siano professori. Circola molto il nome, accreditato anche in ambienti draghiani, di un esterno a FdI, docente di Economia all'università di Foggia e alla Luiss: Cesare Pozzi".
"Un nome cruciale che circola tra i consiglieri della Meloni è quello che piacerebbe allo Sviluppo Economico: Claudio Descalzi", continua il Messaggero. "La centralità della questione energetica, la sua professionalità e il super-potere dell'ad dell'Eni il cui terzo mandato arriverà a scadenza in primavera ne fanno un possibile top player del futuro governo". Sempre il Messaggero fa anche il nome di Matteo Zoppas per il dicastero di via Veneto.
Sempre secondo il Messaggero, Silvio Berlusconi amerebbe un posto al ministero degli Esteri, ma anche lì Meloni vorebbe piazzare l'iper atlantista Giulio Terzi di Sant'Agata, già a capo della Farnesina durante il governo Monti.
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