Politica
Meloni: "Berlusconi ha vinto, impedendo ai post comunisti di andare al potere"



La premier: "I suoi avversari hanno perso. Lascia una grande eredità, sapremo farne buon uso. Se ne va un protagonista della storia"
Meloni: "Con la nascita di Forza Italia ha salvato il Paese dai comunisti"
Giorgia Meloni omaggia Silvio Berlusconi e si scaglia contro le polemiche per il lutto nazionale in suo onore, definendo il suo alleato di governo "un protagonista assoluto della storia". L'intervento della premier al Corriere della Sera è pieno di messaggi alla controparte politica. "Sul suo nome - dice Meloni - gli italiani si sono divisi e il giudizio della storia sarà diverso da quello della cronaca. Più sereno, meditato ed equilibrato. C’è chi lo ha combattuto politicamente con lealtà e chi invece ha usato mezzi impropri per provare a sconfiggerlo. Anche questo è un dato sul quale riflettere, per l’oggi e il domani, perché alla fine di questa storia i suoi avversari hanno perso. Berlusconi faceva parte della borghesia imprenditoriale di Milano non per eredità e lignaggio, ma per capacità e intraprendenza.
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La sua cavalcata nella cronaca - prosegue Meloni al Corriere - è diventata storia perché, a un certo punto, il suo modo di essere nella vita privata è diventato una svolta pubblica, una reazione di fronte alla parabola che in Italia stava assumendo la storia dopo il crollo del Muro di Berlino. Berlusconi ha impedito che i post comunisti prendessero il potere in Italia pochi anni dopo il crollo dell’Unione Sovietica, che aveva sancito la fine del comunismo in Europa. Un paradosso storico evitato dalla sua decisione di fondare Forza Italia e federare le forze politiche del centro, della destra e il movimento leghista. È questa, in fin dei conti, la grande colpa che la sinistra non gli ha mai perdonato. Della sua figura prevalgono le molte luci, sul piano umano e ancor di più su quello politico, essendo stato da leader di partito e da presidente del Consiglio un formidabile difensore del nostro interesse nazionale e del nostro tessuto produttivo e sociale. È questa la grande eredità che Berlusconi lascia all’Italia. Ne sapremo fare buon uso. Grazie Silvio.