Meloni nel Ppe, fusione Fratelli d'Italia-Forza Italia. Svolta Centrodestra - Affaritaliani.it

Politica

Meloni nel Ppe, fusione Fratelli d'Italia-Forza Italia. Svolta Centrodestra

Di Alberto Maggi

Meloni non può restare fuori dalla nuova maggioranza europea e quindi...

Lega fuori dal progetto. I dettagli

 

Fantapolitica? Mica tanto. Dietro le quinte, stando ai rumor raccolti da Affaritaliani.it, si ragione ai prossimi equilibri europei dopo le elezioni per il Parlamento di Strasburgo del prossimo 9 giugno 2024. Giorgia Meloni, che teme di essere superata a destra da Matteo Salvini (vedi il post contro la giudice del Tribunale di Catania), non può nemmeno perdere il treno con i prossimi vertici dell'Unione europea.

E siccome è ormai chiaro a tutti che Conservatori e Popolari da soli non avranno la maggioranza, e che il Ppe non ha alcuna intenzione di allearsi con le destre di Marine Le Pen e Afd (come ribadisce quasi ogni giorno Antonio Tajani), alla presidente del Consiglio non resta che entrare nella nuova maggioranza che appoggerà la nuova Commissione europea, anche se ci sarà la sinistra del Pse. In corsa o il bis di Ursula von der Leyen o la presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola.

Ed ecco spuntare lo scenario clamoroso e dirompente, anche per la politica italiana. Fratelli d'Italia, per non restare all'opposizione e ai margini dopo le Europee, potrebbe entrare nel Ppe (probabilmente attraverso una fusione con ECR, i Conservatori e Riformisti guidati proprio da Meloni) e ciò comporterebbe in Italia a un processo di fusione, graduale, tra Fratelli d'Italia e Forza Italia. Che porti in prospettiva alla nascita del Partito Repubblicano ipotizzato da Guido Crosetto e in passato lanciato anche da Silvio Berlusconi, che fece proprio il Pdl mettendo insieme Forza Italia e Alleanza Nazionale.

Un piano che ha bisogno di tempo e di passaggi ma che potrebbe portare a un grande partito di massa popolare, moderato,, conservatore e potenzialmente del 40% (almeno come ambizione). Meloni leader e Tajani numero due con il sostegno dei figli di Silvio Berlusconi (e delle loro televisioni). La Lega, come spiegano fonti vicine a Matteo Salvini, starebbe assolutamente fuori cercando di ritagliarsi uno spazio a destra e di recuperare consensi già alle Europee ma guardando anche a dopo il 9 giugno 2024. Una rivoluzione che potrebbe cambiare completamente l'assetto politico del Centrodestra.

Se il nuovo Partito Repubblicano decollasse potrebbe anche esserci la tentazione in futuro di fare a meno della Lega, ma qualora Salvini riuscisse a ritagliarsi uno spazio cavalcando i suoi temi storici - dalla lotta all'immigrazione clandestina all'autonomia per il Nord - potrebbe anche guadagnare voti e costringere Meloni e Tajani a confermare l'alleanza con il Carroccio. I tempi non saranno brevi, ma il progetto è sul tavolo ed è quasi uno sbocco inevitabile per la premier che, se vuole davvero contare a Bruxelles, non può restare fuori dalla maggioranza che esprimerà il nuovo esecutivo di Bruxelles.