Guerra a Gaza, Meloni dall'assemblea generale dell'Onu: “Riconosceremo la Palestina a due condizioni”. Ecco quali  - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:30

Guerra a Gaza, Meloni dall'assemblea generale dell'Onu: “Riconosceremo la Palestina a due condizioni”. Ecco quali 

La premier Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a margine dell'assemblea generale dell'Onu, ha annunciato che la maggioranza presenterà una mozione per il riconoscimento della Palestina ma a due condizioni

Guerra a Gaza, Meloni apre: “Riconosceremo la Palestina a due condizioni”. Ecco quali 

La premier Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a margine dell'assemblea generale dell'Onu, ha annunciato che la maggioranza presenterà una mozione per il riconoscimento della Palestina ma subordinato alla liberazione degli ostaggi e all'esclusione di Hamas da Gaza. Meloni ha auspicato che anche l'opposizione la sostenga. 

"Io personalmente - ha spiegato Meloni - continuo a considerare che il riconoscimento della Palestina in assenza di uno Stato che abbia i requisiti della sovranità non risolva il problema, non produca risultati tangibili, concreti per i palestinesi. Dopodiché si dice che però il riconoscimento della Palestina può essere un'efficace strumento di pressione politica e va bene, capisco, però dobbiamo anche capire su chi. Io penso che la principale pressione politica vada fatta nei confronti di Hamas perché è Hamas che ha iniziato questa guerra ed è Hamas che impedisce che la guerra finisca rifiutandosi di consegnare gli ostaggi".

La premier ha quindi annunciato che "la maggioranza presenterà in aula una mozione per dire che il riconoscimento della Palestina deve essere subordinato a due condizioni: il rilascio degli ostaggi e ovviamente l'esclusione di Hamas da qualsiasi dinamica di governo all'interno della Palestina, perché dobbiamo capire quali sono le priorità. Io non sono contrario al riconoscimento della Palestina, però dobbiamo darci le priorità giuste". "Penso che un'iniziativa del genere - ha auspicato - possa trovare anche il consenso dell'opposizione, non trova sicuramente il consenso di Hamas, non trova magari il consenso da parte degli estremisti islamisti, ma dovrebbe trovare consenso nelle persone di buon senso". 

Meloni: "Bene Trump sui migranti e Green Deal"
 

Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a margine dell'assemblea Onu, ha detto di aver condiviso molte passaggi dell'intervento del presidente americano, dall'immigrazione al Green Deal, sino alla necessità di rendere efficienti gli organismi multilaterali.  "Ho condiviso molte cose - ha commentato - che ha detto Donald Trump in questo intervento, ho condiviso quello che dice sulla migrazione, ho condiviso buona parte di quello che dice sui Green Deal, ho condiviso anche alcuni passaggi sul fatto che, e ne farò qualcuno anche nel mio intervento, gli organismi multilaterali per lavorare bene, per recuperare e migliorare il loro ruolo in un contesto come quello nel quale ci troviamo, chiaramente devono sapere anche rivedere quello che non funziona. Poi noi sappiamo che qui ad esempio c'è tutto il tema della riforma delle Nazioni Unite, ma non solamente, c'è un dato oggettivamente di assenza delle volte di capacità di incidere e in questo scenario diventa un problema maggiore, quindi secondo me ci sono stati degli spunti molto interessanti". Incalzata sull'attacco di Trump al climate change, Meloni ha ribadito di essere "d'accordo sul fatto che un certo approccio ideologico al Green Deal abbia finito per non rendersi conto che stava minando la competitività dei nostri sistemi e quindi ci sono dei passaggi che ho assolutamente condiviso"

Meloni, su Kiev Europa non ambigua ma urge unità Occidente

 "Non credo che l'Europa sia ambigua nei confronti dell'Ucraina, credo che dobbiamo però lavorare insieme come Occidente se vogliamo portare a casa una pace giusta e duratura ed e' quello che stiamo cercando di fare, c'è bisogno dell'Europa, c'è anche bisogno degli Stati Uniti": lo ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo ad una domanda a margine dell'assemblea Onu se l'Europa non sia ambigua sull'Ucraina.

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