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Migranti, Piantedosi alza la voce in Ue: "La redistribuzione è un fallimento"

di redazione politica

Sulla questione migranti tuona anche la Polonia: "Inaccettabile la compensazione di 22 mila euro"



"Ricordo questi fatti perchè si tratta poi di questioni che sono oggetto di fortissima attenzione nel mio Paese, dove e' ancora viva la memoria della tragedia di Cutro e dove una località come Lampedusa, oasi naturale e turistica nelle percezioni collettive, si è trasformata in un centro di gestione di immigrati con pesantissimi danni al tessuto socioeconomico locale", ha aggiunto.

"Per affrontare il fenomeno migratorio non e' quindi sufficiente avere nuove norme europee, ma occorre una forte azione esterna dell'Unione. Solo in questo ambito e' infatti possibile trovare quelle soluzioni strutturali di cui abbiamo bisogno per prevenire i flussi e favorire i rimpatri. Ed e' proprio per questo che ho chiesto di avere oggi un punto sulla dimensione esterna ed in particolare sulla situazione in Tunisia", ha concluso il ministro nel suo intervento.