Morto il senatore a vita Colombo

E' morto Emilio Colombo, l'ultimo dei padri costituenti italiani. Aveva 93 anni. Il decesso questa sera a Roma. Colombo, nato a Potenza l'11 aprile 1920, ha rappresentato una delle figure chiave della politica Paese del dopoguerra, ruoli preminenti nella Democrazia Cristiana e nelle istituzioni che ne hanno fatto una sorta di 'dominus', specie nella terra d'origine, la Basilicata, dove tutto sembrava ruotare intorno. Laureato in giurisprudenza e proveniente dalla Gioventu' di Azione Cattolica - in quel periodo storico la vera 'fucina' di figure che hanno poi guidato l'Italia o avuto incarichi importanti nel Paese - Colombo a soli 26 anni venne eletto all'Assemblea Costituente. Nel 1948 l'elezione a deputato, con oltre 52mila voti, coe' il doppio di quelli avuti per l'elezione alla Costituente. Una carriera tutta in ascesa, fino ad approdare nell'agosto 1970 a palazzo Chigi come presidente del Consiglio. Ruolo che ricopri' fino al febbraio del 1972.
In precedenza pero' c'erano stati i ripetuti incarichi ministeriali che appunto fecero di lui il 'dominus' lucano: Agricoltura e foreste, Industria e commercio, Commercio, Tesoro, Esteri, e se non era ministro era sottosegretario, come all'Agricoltura e ai Lavori pubblici, allora settori chiave nella creazione di una fitta rete di rapporti locali. Oltre confine, in Europa Colombo ebbe un ruolo nei negoziati con la Francia all'epoca della politica della 'sedia vuota' inaugurata da De Gaulle. Clamoroso il consenso nel 1979, quando fu rieletto al Parlamento europeo: circa un milione di voti di preferenza. Colombo e' stato presidente del Parlamento europeo nel 1977 e riconfermato nel 1979, anno in cui gli fu assegnato il Premio Carlo Magno, attribuito ogni anno all'uomo politico che contribuisce di piu' al processo d'integrazione europeo. Pero' nel 2001 ecco lo smacco: la non rielezione al Parlamento, candidato come indipendente con Democrazia Europea. Nel gennaio 2003 l'allora presidente della Repubblica Carlo azeglio Ciampi lo nomina senatore a vita. L'ultimo passaggio istituzionale di Emilio Colombo e' stato molto di recente, quando ha presieduto da senatore piu' anziano la prima seduta post-elezioni di palazzo Madama.
Ma c'è anche una pagina meno nobile nella storia di Colombo. Nel 2003 confessò pubblicamente di aver usato di cocaina "per uso terapeutico" dovute, disse, allo stress da lavoro: "Nella vita - spiegò Colombo - ogni persona tenta di inviare dei messaggi positivi. Tra quelli negativi, da parte mia, c’è questo episodio. Per il quale oggi, in piena onestà, mi sento di dover chiedere scusa al Paese. Sì, di chiedere scusa"