Napolitano verso le dimissioni. Discorso di fine anno a sorpresa
Napolitano potrebbe dimettersi. E' quanto racconta chi ha incontrato nelle ultime ore il Presidente della Repubblica. Il capo dello Stato l’aveva lasciato intendere con chiarezza anche nell’udienza al Quirinale del 16 dicembre "con i rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e della società civile": se si continuerà a "pestare l’acqua nel mortaio", ne trarrà le conseguenze.
E il Capo delle Stato potrebbe proprio rendere pubbliche le sue dimissioni durante il discorso di fine anno che si preannuncia, tra l'altro, essere molto più breve del solito. Tradizionalmente il discorso è un messaggio rivolto alle famiglie e il Presidente traccerà un bilancio amaro del passato 2013. Con un richiamo, l’ennesimo, alla responsabilità dei partiti nella fase «eccezionale» che attraversiamo. E, di sicuro, con un memorandum sul patto che i partner delle «larghe intese», compreso il Berlusconi poi uscito dalla coalizione, s’impegnarono a onorare davanti a lui, all’atto di nascita del governo Letta: fare le riforme. In primo luogo quella della legge elettorale, divenuta ancor più indilazionabile dopo che la Consulta ha messo tutti in mora con una sentenza che ha alzato impietosamente il velo sull’inaffidabilità della classe politica.