Palazzi & potere
Alfano torna se molla Renzi. L'obiettivo è quello di andare alle urne nel 2017

Le manovre del Centrodestra Alfano torna se molla Renzi L’obiettivo è quello di andare alle urne nel 2017 Ma il ministro deve rinunciare alla sua poltrona
Dare la spallata al Governo. Con l’obiettivo di farlo cadere. Rigorosamente dopo l’approvazione della Legge di Stabilità. Per arrivare così alle elezioni anticipate nel 2017. Un gruppo di parlamentari del centrodestra è al lavoro per concretizzare questa suggestione, con un timing ben preciso, facendo sponda con Ncd. E qualcuno arriva a sbilanciarsi: “Il voto nel prossimo anno è ormai certo”. Parole che dovranno essere testate nei prossimi mesi. La certezza è che il discorso risulta funzionale al disegno più ampio: avviare l’operazione di riconciliazione, che vuole realizzare Stefano Parisi, fresco dell’investitura di Silvio Berlusconi, nonostante i malumori in Forza Italia, emersi dalle parole del governatore ligure Giovanni Toti, e anche del capogruppo alla Camera, Renato Brunetta.
COSA VUOLE ALFANO L’obiettivo, scrive la Notizia, resta quello di convincere Angelino Alfano a rinunciare alla poltrona di ministro dell’Interno. E insieme a lui vanno persuasi i membri dell’Esecutivo appartenenti ad Area popolare: tutti hanno una posizione filorenziana. “Ma se Alfano vuole davvero tornare nel Centrode
stra, deve compiere un passo verso il centrodestra. Non può immaginare di arrivare a fine legislatura e poi correre contro Renzi”, ragiona un deputato che guarda con interesse alla rinascita del fronte moderato. Il rischio è comunque la fuga dei parlamentari del Ncd. Senza una strategia chiara, in tanti rischiano di non tornare in Parlamento. E voglionon evi
tarlo. Al ministro è stato recapitato un chiaro messaggio. Le dimissioni da capogruppo al Senato di Renato Schifani sono un segnale.