A- A+
Palazzi & potere
BANCHE: COMMISSIONE INCHIESTA UNA FARSA. PARLA LANNUTTI

Cosa c’entra il presidente della Commissione di inchiesta sulle banche Kasini-Kim-Joun-un II, invocato come Santo protettore dei banchieri con le linee guida Bce sui crediti tossici, giustamente e tardivamente imposti dalla Bce, per riordinare a livello europeo i requisiti patrimoniali delle banche, nell’allegata supplica, inviata dal presidente Abi Antonio Patuelli e dal direttore Giovanni Sabatini ?

   Ma è ancor più grave che siano Abi e Bankitalia,che non avevano visto i crac bancari, specie di Mps, Banca Marche, Veneto Banca, Banca Etruria e soprattutto della Popolare di Vicenza, che  abbiano chiesto alla Bce di attenuare i requisiti patrimoniali, dopo aver narrato per decenni, la favola del sistema bancario solido, che era al contrario, pieno di buchi.

   Le nuove norme (che impongono la copertura totale in due anni per i non garantiti e in sette per i garantiti), secondo le richieste di Bankitalia, dovrebbero escludere sia le posizioni garantite da collaterale che lo stock di crediti deteriorati esistenti, applicandole così solo ai nuovi flussi di crediti deteriorati, per offrire tempo agli istituti di credito di adeguarsi al nuovo quadro.

Elio Lannutti (Adusbef)

Tags:
elio lannuttiadusbefcommissione inchiesta banchepierferdinando casini





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.