Berlusconi e lo studio sul proporzionale "Conviene pure al Pd" - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Berlusconi e lo studio sul proporzionale "Conviene pure al Pd"

Un sondaggio Ghisleri rafforza i piani dell' ex premier: "Noi decisivi, al voto non prima di novembre"

'Guardate questi dati? Alla fine il proporzionale conviene a noi, ma conviene anche al Pd'.
Silvio Berlusconi piomba a Roma in treno e ostenta come un trofeo l'ultima tabella prodotta da Euromedia Research di Alessandra Ghisleri aggiornata a due giorni fa. È la proiezione in chiave proporzionale delle preferenze dei maggiori partiti, su scala nazionale e regionale. Se si votasse oggi con la legge che più sta a cuore al capo forzista, il partito di Matteo Renzi balzerebbe al primo posto col 29 per cento, lasciandosi alle spalle (dopo gli scivoloni degli ultimi mesi) il M5S, sceso al 27,5. I dem potrebbero avvantaggiarsi di un eventuale premio per il primo partito - e il suo ragionamento - ma non sarebbero in grado di governare da soli, senza il soccorso "azzurro". Anche perché, scrive Repubblica, a seguire ci sarebbero proprio Forza Italia e Lega col 12,7 e 12,5 per cento, Fratelli d' Italia dietro al 5,5, comunque più del 3 nazionale di Alleanza popolare di Alfano. Fi lievita vicino al 20 in Campania, Sicilia e Calabria, dove però i grillini sfondano oltre quota 30. Mentre la Lega non raggiunge il 3-4 per cento in nessuna regione sotto Toscana e Emilia (ma col 35 nel Veneto di Zaia).