Caso Anac, parla Riccardo Fraccaro, portavoce 5 Stelle: "Ci hanno provato...." - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Caso Anac, parla Riccardo Fraccaro, portavoce 5 Stelle: "Ci hanno provato...."

Il M5S invece lavora al codice appalti per valorizzare le pmi locali e le aziende che utilizzano beni e prodotti da filiera corta e a chilometro zero

“Ci hanno provato. Prima Renzi si è fatto scudo con Cantone, ne ha edificato il mito per coprire lo scandalo dell’Expo. Ora che, con Consip, lo scandalo è entrato direttamente nella cerchia del ‘giglio tragico’, ci tentano e aspettano di vedere l’effetto che fa”. Così il parlamentare dei Cinquestelle Riccardo Fraccaro ad Affaritaliani.


“E’ chiaro che siamo di fronte a una guerra interna al Pd e al governo, in cui tutti giocano una parte in commedia. Vorremmo proprio sapere di chi è la manina che ha infilato quella modifica nelle disposizioni correttive del nuovo Codice degli appalti”.

Ci sono stati casi simili in passato?
“Già in passato avevamo visto ‘manine’ renziane, che poi l’ex premier stesso aveva rivendicato apertamente, in azione per dare un ‘aiutino’ a Berlusconi: ricordate la norma che depenalizzava alcune condotte fiscali, la cosiddetta ‘salva-Silvio’? Non c’era ancora stata l’elezione di Mattarella e dunque eravamo in piena luna di miele tra Renzi e l’ex cavaliere”. “Stavolta Renzi sembra fare la parte della vittima, ma non ci convince fino in fondo e sappiamo che normalmente il sottosegretario Boschi vaglia e controlla tutto con attenzione a Palazzo Chigi”.

Ci sono novità tra le iniziative 5 Stelle riguardanti gli appalti?
“Mentre loro spuntano le unghie all’anticorruzione, il M5S invece lavora al codice appalti per valorizzare, nei bandi pubblici, le pmi locali e le aziende che utilizzano beni e prodotti da filiera corta e a chilometro zero. Con la nostra norma, diamo un aiuto concreto all’economia italiana, valorizziamo i territori e le nostre eccellenze. Ma soprattutto usciamo dal falso dualismo globalizzazione-protezionismo”.