C'è delusione per lo stop alla sperimentazione del vaccino messo a punto dall'azienda farmaceutica AstraZeneca in collaborazione con l'università di Oxford e l'Irbm di Pomezia. La sospensione dei test è stata necessaria dopo una reazione anomala in uno dei volontari.
La paura adesso, scrive il Corriere della Sera, è che la comparsa di un evento avverso potrebbe compromettere anche gli studi sugli altri otto vaccini arrivati alla fase 3. In particolare quello americano dell'azienda Moderna, che secondo Donald Trump sarà pronto addirittura prima delle elezioni del 3 novembre. Per nessuno dei vaccini su cui si sta lavorando al momento, però, sono disponibili dati sull’uomo, solo quelli sugli animali. Il problema è che finché non ci saranno test sufficienti su un certo numero di persone, il vaccino non potrà essere distribuito alla popolazione.
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