"Csm superbo, presenti i conti" Lo scontro finisce alla Consulta
Ultimatum della Corte dei conti. Le toghe: siamo un potere supremo.
Il «ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato» è stato depositato nei giorni scorsi e dunque sarà la Corte Costituzionale a scrivere la parola definitiva su uno scontro senza precedenti tra Corte dei conti e Csm. I giudici contabili esigono che l' organo di autogoverno della magistratura presenti il rendiconto dei soldi pubblici che maneggia, come qualsiasi funzionario statale deve fare. Il Csm non intende adempiere, perché si ritiene organo supremo dello Stato - al pari del Quirinale e del Parlamento. Dopo le prime schermaglie a colpi di delibere, i duellanti si rivolgono ora alla Consulta. In gioco scrive la stampa, al di là della specifica questione, c' è la definizione del ruolo della magistratura nel nostro sistema costituzionale: potere al pari di quello politico, con tutto quello che comporta, o subordinato come qualsiasi branca dell' amministrazione pubblica?