Erdogan il nuovo Gheddafi? I paralleli tra Turchia e Libia

Il Papa nel ricordare al mondo il genocidio armeno inaspettatamente ed autonomamente  ha sostanzialmente denunciato all'Europa il virus Costituzionale della rinuncia al presupposto dogmatico della " comune appartenenza cristiana ". Castrando così la monoliticita' di una politica europea economica e difensiva.Il suo peregrinare nel tentativo di  unire le varie confessioni religiose in una Europa della fede e non delle banche conferma questa anomalia costituzionale figlia della ingenuità cristiana dei padri costituenti . Attualmente La ferocia repressiva di Erdogan con migliaia di arresti in attesa del patibolo sembra confermare l'assunto oltre a dimostrare una qual certa predisposizione culturale  finalizzata al genocidio della cultura laica di un paese che temeva una radicalizzazione islamica. A questo punto l'interrogativo cui gli esperti ( meglio inesperti ) dovranno rispondere e' " cosa vuol fare Erdogan ".... Vuol diventare il Califfo che ,armato di scimitarra e petrolio, condurrà il mondo arabo islamico (Isis compreso ?) alla conquista dell'occidente ( debole e flaccido ora come allora ) così come accadde con la caduta dell'impero Romano d'Oriente...?Oppure riempirà il vuoto geo-politico lasciato dalle morti di Gheddafi e Saddam vittime di una stupida miopia Franco-Americana che "tanti lutti addusse agli Achei...?la mia paura è che l'appetito viene mangiando e dopo ci sarà da fare i conti con un vicino di buon appetito poco rassicurante ... La mia speranza ? Se reintroduce la pena di morte farà un favore al pavido strabismo politico- culturale europeo che avrà così un valido motivo per dire No all'ingresso in Europa ponendo finalmente la parola fine ad un equivoco letale. Chi si fa pecora il lupo se lo magna....

Roberto Ruggiero

*E' uno dei più noti penalisti italiani. Sempre in prima linea